PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] corpi mammillari ed il talamo, restituisce alla corteccia nuovi impulsi elaborati. Questo processo di qui la ragionevole ipotesi di Penfield che gran parte del lobo temporale e le zone di passaggio adiacenti verso il lobo occipitale, ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] , il talamo, il lobo temporale mediale, il giro cingolato e il giro temporale superiore. Queste alterazioni della struttura preponderanti nella s., è correlata ad alterazioni della corteccia prefrontale sinistra. La fMRI è stata anche utilizzata per ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] 'espressione delle condotte emozionali non dipende primariamente dalla corteccia cerebrale.
Goltz (1892) per primo, e sviluppa in senso antero-posteriore sulla faccia mediale del lobo temporale, formando una prominenza la cui forma è stata paragonata ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] parte di questi studi ha evidenziato anomalie nelle strutture della corteccia prefrontale (porzione ventrolaterale), nella porzione anteriore della circonvoluzione del cingolo, nel lobo temporale, nei gangli della base, nel talamo e nell'amigdala. In ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] abbastanza grande per comprimere in modo notevole il lobo temporale vengono interessate le radiazioni ottiche di Gratiolet che 'encefalo (tipica l'encefalite epidemica) o della corteccia; 2. Leucoencefaliti che attaccano prevalentemente la sostanza ...
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Negli ultimi dieci anni l'a. ha compiuto spiccati progressi, e nell'ambito fisiologico e in quello clinico. Da segnalare nel primo l'adeguata importanza che hanno assunto le ricerche concernenti il fattore [...] apparato uditivo, dalle strutture più periferiche fino alla corteccia, l'elettrococleografia interroga solo la parte periferica condotto uditivo interno attraverso tre vie: la via trans-temporale; la via trans-labirintica; la via trans-vestibolare. ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] nelle diverse specie. Non v'è alcun dubbio che la coscienza temporale procura agli esseri viventi una sorta di trionfo sul tempo reale, di un cervello di grandi dimensioni, e di una corteccia cerebrale, è comparso un meccanismo di controllo di ordine ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] " attribuite a ‟informazioni che provengono dalla corteccia" in base al confronto costante e continuo Formica), vol. III, Noceto 1989, pp. 1-11.
Formica, M. M., Temporalità e handicap, in Trattato di neurologia riabilitativa (a cura di M. M. Formica), ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] : un lobo frontale (che sta davanti), uno parietale e uno temporale (che si trovano di lato) e un lobo occipitale (nella parte posteriore). Osservata al microscopio, la corteccia ha un'organizzazione molto precisa: a strati in cui sono localizzati ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] differenza di rigidità e quindi l'aumento di carico sulla corteccia mediale della parte prossimale del femore.
Nel tentativo di 2,5 cm in un canale proprio, interamente scavato nell'osso temporale, in stretto rapporto con la tuba di Eustachio e con ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...