La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] dal punto di osservazione specifico) non sembra esistere né a livello dei singoli neuroni della cortecciatemporale né a livello globale del comportamento rilevato mediante tecniche psicofisiche. Rappresentazioni interne relative a punti ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] meno refrattarie e quindi più eccitabili rispetto ai soggetti normali. Questo meccanismo risulta evidente unicamente sopra la cortecciatemporale ed è specifico allo stimolo uditivo; utilizzando la prova di recupero della funzione visiva i soggetti ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] conservava invece i ricordi più antichi e più consolidati, che il lobo temporale mediale (ippocampo, amigdala e cortecciatemporale) distribuisce nelle varie regioni della corteccia cerebrale dopo un periodo di ore, mesi o anche anni durante il quale ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] , non è stato ancora chiarito in quale modo questi vari insiemi modulari siano collegati nell'area 7a.
La cortecciatemporale mediale (MT) è una piccola area con un'organizzazione cellulare interna molto particolare, posta nella sponda posteriore del ...
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Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] un'onda elettrica anomala, è curabile chirurgicamente quando il focus da cui origina l'onda anomala è identificabile sulla cortecciatemporale o nell'amigdala.
h) Malattie del sistema nervoso periferico. Anche i nervi sono suscettibili di trattamento ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] olfattivo, dalle aree corticali unimodali visive, uditive e somatosensoriali, e da quelle associative polimodali come la cortecciatemporale, frontale, cingolata e insulare e la formazione ippocampale. Dopo essere stata elaborata nel nucleo laterale ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] una struttura del sistema limbico che va incontro a LTP in diverse fasi della memorizzazione ed è funzionalmente connesso alla cortecciatemporale.
Il ruolo dell'ippocampo nella memoria e nell'amnesia è emerso dallo studio di un celebre caso clinico ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] ricercatori, come L. Squire e S. Zola-Morgan (1988), hanno evidenziato che le lesioni dell'ippocampo e della cortecciatemporale si traducono in uno stato amnestico; ricerche ulteriori hanno però dimostrato che la memoria non è ''localizzata'' in uno ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] definita anatomicamente; questo termine fu usato per la prima volta nella suddivisione di G. Bonin e P. Bailey, che divisero la cortecciatemporale in 8 regioni: TA, TB, Te, e così via fino a TH. 1T corrisponde di solito all'area TE. Finora, però ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] ) la seconda, arrestandosi ai margini della regione dell’ilo. La corteccia è segnata da scissure e da solchi, più o meno profondi ossee a cui corrispondono (lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale), ora alla loro stessa conformazione (lobo ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...