cortéccia cerebrale Sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Nell'uomo, come pure negli altri Mammiferi superiori, è percorsa da solchi, più o meno profondi e più o meno [...] estesi, che ne permettono la suddivisione in lobi e in circonvoluzioni e, allo stesso tempo, ne aumentano assai l'estensione e quindi le capacità funzionali (→ cervello) ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] diverse, ma tutte a livello dei giri fusiforme e linguale (sulla superficie inferiore del lobo temporale) e della cortecciatemporale anteroinferiore.
Lesioni parcellari di tali aree possono provocare deficit selettivi, come incapacità di riconoscere ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] i suoi amici del Sudafrica e due bambini che gli sembravano proprio i suoi cuginetti. Penfield tracciò una mappa della cortecciatemporale dividendola in quadratini, o punti, e a seconda del punto stimolato riuscì a ottenere diversi ricordi da uno ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] ) la seconda, arrestandosi ai margini della regione dell’ilo. La corteccia è segnata da scissure e da solchi, più o meno profondi ossee a cui corrispondono (lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale), ora alla loro stessa conformazione (lobo ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] alla compromissione di una zona della prima circonvoluzione temporale sinistra, cui riconobbe il significato di area auditiva alla lesione di queste vie l’insorgenza di un’afasia a corteccia cerebrale integra. Alle tendenze a ridurre il l. nei limiti ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] , nella parte interna decorre in un canale scavato nell’osso temporale.
O. medio
L’o. medio è detto anche timpano, Questa loro funzione è detta statocinetica, perché informa la corteccia non solo sulla posizione del capo rispetto alla forza ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] talamo del lato opposto, le altre (provenienti dal lato temporale della retina) non si decussano e si portano al talamo
Le vie o. mettono in rapporto la retina con la corteccia cerebrale del polo occipitale. Esse sono rappresentate dal nervo o., ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] Monro, che lo mette in comunicazione con il III v.; il corno temporale, o sfenoidale, è in rapporto con la coda del nucleo caudato del v. laterale che maggiormente si avvicina alla corteccia cerebrale: l’elemento più caratteristico della sua cavità ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] della piega curva.
L’ arteria c. posteriore deriva dal tronco basilare e si distribuisce essenzialmente ai lobi temporale e occipitale.
La corteccia c. è la sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Nell’Uomo, come ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] di un albero: l’arbor vitae degli anatomici medievali.
La corteccia (fig. 2) differisce da quella cerebrale per la sua eccitamento e inibizione – che con la loro distribuzione spazio-temporale sfociano in un’azione modulatrice estremamente raffinata. ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...