NEUROMARKETING.
Fabio Babiloni
– Come il neuromarketing può migliorare la comunicazione pubblicitaria. Tecnologie di misura impiegate nel neuromarketing. Strutture cerebrali coinvolte nell’apprezzamento [...] invece largamente impiegata grazie alla sua elevata risoluzione temporale (facilmente sotto il secondo). D’altra parte la degustazione (come la CPF ventromediale e la corteccia orbitofrontale mediale), ma anche in zone tipicamente associate a ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] abbastanza grande per comprimere in modo notevole il lobo temporale vengono interessate le radiazioni ottiche di Gratiolet che 'encefalo (tipica l'encefalite epidemica) o della corteccia; 2. Leucoencefaliti che attaccano prevalentemente la sostanza ...
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SENESCENZA e SENILITÀ
Nicola PENDE
Vittorio CHALLIOL
. Per senescenza intendiamo il processo di declinazione funzionale e di deformazione strutturale dell'organismo che colpisce come fatto naturale [...] solo in alcuni lobi cerebrali, soprattutto in quelli frontali e temporali e specialmente nel sinistro: il processo atrofico colpisce prevalentemente gli strati esterni della corteccia.
Dal punto di vista psichico si osservano, nella demenza senile ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] delle Hawaii.
Effetti su scala temporale ecologica. - In una scala temporale ecologica la ricchezza di specie di un coriotopo, come l'insieme delle foglie di un albero, la corteccia o i fiori, ognuno con la propria merocenosi. Strato-, corio- ...
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Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] localizzati specialmente alla regione orbito-temporale, quasi sempre unilateralmente, accompagnate guerra possano dimostrare una certa localizzazione delle vie dolorose nella corteccia cerebrale, ma i dati relativi non sono molto sicuri. ...
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. L'actinomicosi o discomicosi, secondo la denominazione del Rivolta, cui spetta il meriio di avere scoperto nel 1863 e bene studiato il parassita che ne è causa, da lui denominato Discomyces, è una malattia [...] paglia, fieno) o di altre piante; grani di cereali; frammenti di corteccia di alberi, dove il parassita non di rado si annida; o per osteiti), ma anche all'orbita, alla regione temporale (actinomicosi temporofacciale), provocando vivi dolori e trisma ...
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Negli ultimi dieci anni l'a. ha compiuto spiccati progressi, e nell'ambito fisiologico e in quello clinico. Da segnalare nel primo l'adeguata importanza che hanno assunto le ricerche concernenti il fattore [...] apparato uditivo, dalle strutture più periferiche fino alla corteccia, l'elettrococleografia interroga solo la parte periferica condotto uditivo interno attraverso tre vie: la via trans-temporale; la via trans-labirintica; la via trans-vestibolare. ...
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La parola potrebbe significare lo studio della struttura cellulare di qualsiasi tessuto dell'organismo. In neurologia si riferisce all'architettura delle cellule della corteccia cerebrale.
Il Baillarger [...] si distingue un tipo frontale, parietale, parietale inferiore, occipitale, temporale.
Così non solo dal punto di vista fisiologico, ma anche istologicamente è possibile distinguere una corteccia sensoriale da una motoria e da una associativa e già ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] melanociti (cioè un ormone).
Per quanto riguarda la successione temporale in cui sono comparsi, nel corso del processo evolutivo, un periodo di funzionalità, muoiono e vengono espulsi nella corteccia; le foglie e gli organi vessilliferi del fiore, ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] disturbo metabolico, e quindi funzionale, di una zona della corteccia cerebrale, causato da una cicatrice encefalica o meningo-encefalica sue vene; il lembo frontale, basato sull'arteria temporale superficiale e su vene varie; il lembo retroauricolare ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...