sviluppo, disturbi generalizzati dello
Cristina Lalli
I disturbi generalizzati dello sviluppo rappresentano una classe di disturbi, biologicamente determinati, con esordio prima dei 3 anni, caratterizzati [...] che definiscono la rete di comunicazione del cervello maturo, in partic. a carico del sistema limbico, della cortecciatemporale e del cervelletto. Un’ipotesi patogenetica fa riferimento al rilievo nei cervelli dei bambini autistici di diverse ...
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infanzia
Periodo di vita di una persona che va dalla nascita all’incirca ai 10 anni. In alcuni contesti il termine può genericamente riferirsi a una persona che non ha ancora raggiunto la pubertà. Il [...] nome.
Sviluppo linguistico
Durante la prima i. il bambino acquisisce le capacità di comprendere e utilizzare il linguaggio. La cortecciatemporale, sede dell’area uditiva primaria, matura precocemente, e infatti il cervello del bambino è in grado di ...
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corpo genicolato
Formazione nervosa appartenente al diencefalo. I c. g. sono due paia di nuclei simmetrici, distinti in mediali e laterali, situati in prossimità del pulvinar, lateralmente alla lamina [...] della via acustica centrale; ricevono le fibre acustiche dai collicoli inferiori e proiettano all’area acustica della cortecciatemporale (via genicolocorticale); a livello dei c. g. mediali le fibre acustiche sono raggruppate secondo l’altezza del ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] una struttura del sistema limbico che va incontro a LTP in diverse fasi della memorizzazione ed è funzionalmente connesso alla cortecciatemporale.
Il ruolo dell'ippocampo nella memoria e nell'amnesia è emerso dallo studio di un celebre caso clinico ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] ricercatori, come L. Squire e S. Zola-Morgan (1988), hanno evidenziato che le lesioni dell'ippocampo e della cortecciatemporale si traducono in uno stato amnestico; ricerche ulteriori hanno però dimostrato che la memoria non è ''localizzata'' in uno ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] ). Lo sviluppo della personalità passa attraverso l’elaborazione dei vissuti affettivi, principalmente a opera della cortecciatemporale mediale e limbica, e la maturazione delle funzioni esecutive, ossia della capacità di prendere decisioni ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] definita anatomicamente; questo termine fu usato per la prima volta nella suddivisione di G. Bonin e P. Bailey, che divisero la cortecciatemporale in 8 regioni: TA, TB, Te, e così via fino a TH. 1T corrisponde di solito all'area TE. Finora, però ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] meccanismi che governano la coscienza è proprio l’incoordinazione ideativa, denominata stato confusionale.
e) L’ippocampo, la cortecciatemporale mediale e le aree associative sensoriali (fig. 3) sono re-sponsabili del deposito e del reperimento dei ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] attivava invece le parti più anteriori del lobo frontale di sinistra e la porzione laterale della cortecciatemporale, mentre un’attivazione frontale posteriore si verificava nei compiti di analisi fonologica; un’attivazione parietale sinistra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] motorio e quello somatosensitivo.
Nel 1933, Penfield scopre in un paziente che la stimolazione elettrica della cortecciatemporale poteva produrre il recupero mnestico di esperienze del passato. La ripetizione di questa esperienza in molti altri ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...