STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] tono dell'umore), della formazione reticolare (insonnia), della corteccia prefrontale e del sistema extrapiramidale (alterazione del senso Induce alterazioni della percezione del rapporto spazio temporale, ebbrezza o stato di panico ma soprattutto ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] suo significato, oppure se ne consenta solo il riconoscimento visivo, come avviene per i neuroni di un'area temporale della corteccia di scimmia che rispondono alla osservazione di movimenti biologici. Se i n. s. sono i mediatori della comprensione ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] -state non è possibile riconoscere un rapporto temporale fisso tra lo stimolo e una determinata Latency Response) fino a 200 msec, generati a livello della corteccia d'associazione. Gli stimoli maggiormente utilizzati in clinica sono rappresentati da ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] infatti è un'attività simbolica, spaziale e temporale, con cui il gesto grafico si inscrive su una superficie, lasciandovi l'impronta, il suo neurologici e automatismi più arcaici, subcorticali. Corteccia cerebrale, sistema limbico, midollo, sono ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] cerebrale e nessuna quindi proveniva da strutture subcorticali. Nessuna fibra originava dalla corteccia parietale, temporale od occipitale. Dal giro sigmoide originavano l'80% delle fibre con diametro superiore a 6 μ e il 60% di quelle inferiori ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] coloniali di Sicilia, indicate con minuzia di determinazioni temporali, e che ruota in massima parte intorno a Siracusa li avevano accompagnati. I Maya possedevano inoltre libri in corteccia battuta, di cui si sono rinvenuti resti nelle sepolture. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] la lettera dell'alfabeto che può capitare di vedere incisa nella corteccia di un albero, dice con una bella immagine di fonte sconosciuta fede, retta conoscenza e retta azione.
Lo scenario temporale è rappresentato come una ruota a dodici raggi che ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] modo del balché (Lonchocarpus sp.), la cui corteccia serviva a preparare una bevanda fermentata. Nel Messico Huaca Prieta, a dimostrare due fatti fondamentali: l'estensione temporale della cultura andina e l'importanza che le piante rivestirono ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] qui le fasi migratorie di questa cellula, studiata nella corteccia cerebellare dell'embrione di pollo (v. Levi-Montalcini differenza tra queste due serie di esperimenti è di ordine temporale (animali adulti nel caso precedente e a sviluppo iniziale in ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] agricoli. In America Settentrionale esso occupò comunque uno spazio temporale molto più esteso, di circa 8000-9000 anni, e umani dai tratti morfologici moderni attraversarono con imbarcazioni di corteccia o con zattere di tronchi lo stretto di mare ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...