Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] , che le dimostrarono nella scimmia e nel cane stimolando direttamente la corteccia; D. Ferrier, che fu autore di un celebre trattato sulla analisi dei fenomeni di sommazione spaziale e temporale, lo portarono al fondamentale concetto di sinapsi ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] che le a. rispondono a tre tipi essenziali di relazione: la somiglianza, il contrasto e la contiguità temporale e spaziale (‘leggi associative’); queste categorie sono state ampiamente confermate dalla sperimentazione moderna. Gli studi sui tempi ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] cioè delle cellule nervose della zona motrice della corteccia cerebrale o delle fibre che da queste si dipartono infranucleare, nel ponte, nella fossa cranica posteriore, nell’osso temporale lungo tutto il decorso del nervo facciale; interessa il ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] scissura di Silvio e coperta dai l. frontale e temporale.
Il lobo orbitario è la zona anteriore della corteccia cerebrale della base degli emisferi; la corteccia orbitaria interviene nell’integrazione di alcune funzioni neurovegetative (vasomotilità ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] lenticolare; il nucleo reuniens che è in rapporto con la corteccia del lobo frontale e con quella della regione basale; i -posteriore, con la corteccia parietale, i nuclei del pulvinar con le cortecce occipitale e temporale.
Con criterio più ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] laterale dell’emisfero cerebrale dei Mammiferi Primati, che è ricoperta dal lobo temporale ed è situata nel fondo della scissura di Silvio. Corrisponde all’area della corteccia che ricopre il corpo striato. Nel cervello umano si presenta generalmente ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] due ben noti principi dell'"azione di massa" (la quantità di corteccia è determinante) e dell'"equipotenzialità" (la localizzazione dell'area non base di un ipotetico meccanismo di trasformazione spazio-temporale dei medesimi: e questo, si noti bene ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] in quanto entrambi prendono origine dagli stessi generatori nella corteccia cerebrale. Tuttavia, per le leggi della fisica, meno per le regioni frontali e imprecisa per le regioni temporali. L'imprecisione dipende ovviamente dal fatto che il cranio ...
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POLINESIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
. L'ampia distesa di isole del Pacifico orientale, dal gruppo delle Ellice a O. fino alla sperduta e remota Isola della Pasqua a E. e dall'arcipelago [...] servivano quasi dappertutto tessuti di tapa ricavati dalla corteccia battuta del gelso da carta (Broussonetia papyrifera). , "vergine del villaggio"). Sui rapporti fra l'autorità temporale e sacerdotale è da notare che ogni capo supremo esercitava ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] uso del desossiglucosio dimostra un significativo calo del consumo di glucosio, specialmente nelle aree associative della corteccia parieto-temporale: se è particolarmente compromesso il linguaggio, nell'emisfero sinistro; se sono colpite le attività ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...