comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] sviluppano altre aree, quali il sistema limbico e la corteccia cerebrale, deputate alla regolazione di aspetti più complessi del i periodi critici. Un periodo critico è una finestra temporale durante la quale l’esperienza è richiesta per il corretto ...
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coscienza e autocoscienza
Nelson Mauro Maldonato
La coscienza corrisponde a un’enorme e complessa varietà di eventi neurobiologici, fenomenologici e psicologici che, sin dalle prime fasi dello sviluppo, [...] in uno stesso individuo e da un individuo all’altro.
Il fattore temporale
Sebbene la coscienza abbia origine nello spazio cortico-sottocorticale, solo nella corteccia si realizza l’esperienza del tempo, quel vissuto inconfondibilmente individuale e ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] si forma su punti retinici rispettivamente nasali e temporali. A ogni punto della retina dell'occhio destro corrisponde un punto retinico dell'occhio controlaterale a cui la corteccia cerebrale assegna un'identica localizzazione spaziale. Tali punti ...
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Elettrofisiologia del sistema nervoso
Stefano Ferraina
L’elettrofisiologia del sistema nervoso (SN) si occupa di studiare le proprietà elettriche dell’SN centrale e periferico. La misura e la caratterizzazione [...] funzionalmente le aree cerebrali, come nel caso della corteccia motoria. La stimolazione del tessuto nervoso nell’uomo è giungere all’elettrodo, ma ha un’ottima risoluzione temporale. La risoluzione spaziale può essere migliorata usando modelli ...
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cervello, struttura e funzione del
Giuseppina Amadoro
Christian Barbato
Il cervello è la parte anteriore dell’encefalo, quella più sviluppata e funzionalmente più importante nel sistema nervoso dei [...] , quali per es. l’attrazione sessuale. Essa si trova in vicinanza del polo temporale, riceve fibre afferenti dalla corteccia associativa temporale, dal setto e dal tratto olfattorio, oltre che fibre catecolaminergiche e serotoninergiche del tronco ...
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specializzazione emisferica
Giovanni Berlucchi
Nell’uomo l’emisfero di sinistra è specializzato nelle funzioni del linguaggio, nel controllo della mano dominante destra e nell’organizzazione della motilità [...] Peraltro il significato di questa correlazione con la dominanza manuale non può che essere indiretto, poiché la corteccia del planum temporale, corrispondente in parte all’area di Wernicke, non ha funzioni motorie bensì uditive e linguistiche. Studi ...
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organi sensoriali artificiali
Chiara Bartolozzi
Giacomo Indiveri
Gli organi sensoriali artificiali riproducono le funzionalità tipiche di quelli biologici: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Gli [...] e alla luce diurna di una giornata assolata, con una risoluzione temporale di 1 μs e un consumo medio di potenza di 23 ottico verso il nucleo genicolato laterale e quindi verso la corteccia visiva primaria. La loro funzione è di integrare l’ ...
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interfacce cervello-computer
Fabio Babiloni
Un’interfaccia cervello-computer dà la possibilità di impiegare un canale di controllo e di comunicazione con dispositivi meccanici ed elettronici che non [...] è generata dall’attività sincrona dei neuroni della corteccia cerebrale, i quali a loro volta generano uno stimolo esterno; alcuni di essi possono mostrare un decorso temporale sensibilmente differente nel caso in cui il soggetto presti attenzione ...
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endocannabinoidi
Vincenzo Di Marzo
Gli endocannabinoidi sono piccole molecole segnale che utilizzano gli stessi recettori di membrana a cui si lega anche il principale costituente psicotropo della cannabis, [...] della loro funzione, la perdita di specificità spazio-temporale può avere conseguenze molto gravi sulla salute.
Endocannabinoidi anche in aree quali l’ippocampo, l’amigdala e la corteccia prefrontale, potenziando il rilascio di GABA e, in modelli ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] Silvio.
Nel centro dell'audizione, localizzato nel lobo temporale, la fonazione viene valutata come comunicazione, ossia funzionali da speciali neuroni coordinatori, situati nella corteccia cerebrale, che trasmettono all'apparato produttore del ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...