In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] di Pick rientra nell’eterogeneo gruppo delle d. frontotemporali, caratterizzate da atrofia focale lobare che interessa la cortecciafrontale orbitobasale, la regione del polo temporale e l’amigdala. La fase iniziale della malattia è caratterizzata ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] la maggior parte dei suoi neuroni ha un colore nerastro. Questa formazione riceve fibre provenienti dalla cortecciafrontale (fibre cortico-peduncolari), dai nuclei striati, specialmente dal globus pallidus (fibre strio- e pallidonigre) e forse ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] passati siano le lesioni combinate del prosencefalo e della corteccia temporale, strutture che costituirebbero una sorta di serbatoio dei ricordi. Per i ricordi recenti, il lobo frontale svolgerebbe una funzione nel loro richiamo. Tale ruolo gli ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] nuclei grigi che formano l'ipotalamo. Talamo e ipotalamo costituiscono il diencefalo.
Lobi cerebrali. - Il lobo frontale, mediante la corteccia motoria e quella premotoria, controlla i movimenti e le sequenze di movimenti volontari di singoli muscoli ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] della risposta motoria. Tale codice fornisce inoltre un meccanismo che consente alle regioni di memoria attiva della cortecciafrontale di essere usate come lavagne. Mantenendo questa metafora, l'informazione può essere scritta sulle lavagne dalla ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] potrebbe essere semplicemente un epifenomeno. Un possibile esempio è fornito dalla scoperta, in registrazioni dalla cortecciafrontale della scimmia, di intervalli tra impulsi riproducibili, fino a centinaia di millisecondi, con precisione fino ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] medi evocati dai sostantivi e dai verbi (tra 200 e 230 ms), si sono trovate differenze significative solo nella cortecciafrontale. Dopo aver sottoposto i dati all'analisi di densità di corrente della sorgente (CSD, Current Source Density) per ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] più astratte, come quelle che potrebbero riguardare, in alcune aree parietali, i contesti spaziali o, in alcune regioni della cortecciafrontale e temporale, le funzioni legate alla memoria. Il complesso di queste aree prende anche il nome di ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] .
La FTD è una malattia con patologia eterogenea, caratterizzata da atrofia focale lobare che interessa in particolare la cortecciafrontale orbitobasale, la regione del polo temporale e l'amigdala. All'esame autoptico, in una consistente quota di ...
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limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...