NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] naso-lacrimale (cioè della regione inferiore e mediana del frontale e della radice del naso) regione che determina diffusione hanno i tessuti vegetali e le stoffe di fibra o di corteccia. Speke ebbe a lodare l'abbigliamento dei nobili Waganda, le cui ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] arrampica sopra un tronco grosso, conficca le unghie nella corteccia dell'albero. La mano è posta abitualmente in una sono lunghe e robuste, specie quella del Gorilla. Nel piano frontale l'ulna del Gorilla e dello Scimpanzé non hanno una curvatura ...
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MOLINO (fr. moulin; sp. molino; ted. Mühle; ingl. mill)
Gaetano GABARDINI
Paolo GRAZIOSI
Dino GILARDI
Chiamasi molino in generale quella macchina con la quale si compie un'operazione di macinazione, [...] da 25 a 75 mm.) entra al centro di una parete frontale C con alimentatore a scosse D; lo scarico avviene alla parete meglio distinti i prodotti, di liberare i granelli dalla corteccia e da quella polvere che una pulitura per quanto perfezionata ...
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POLINESIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
. L'ampia distesa di isole del Pacifico orientale, dal gruppo delle Ellice a O. fino alla sperduta e remota Isola della Pasqua a E. e dall'arcipelago [...] quasi dappertutto tessuti di tapa ricavati dalla corteccia battuta del gelso da carta (Broussonetia papyrifera quasi tutti i gruppi polinesiani il piccolo valore della larghezza frontale minima, che raggiunge il minimo neili isolani della Società ( ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] è una rappresentazione schematica dell'anatomia dell'EM in sezione frontale.
Mentre la connessione fra SNC e ipofisi anteriore si neuroendocrine. Neuroni CRH sono presenti anche nella corteccia cerebrale. La localizzazione disseminata dei neuroni CRH ...
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MACELLO (fr. abattoir; sp. matadero; ted. Schlachthof; ingl. slaughterhouse, abattoir)
Enrico CASTIGLIA
Luigi MONTRONI
Si dice anche mattatoio o ammazzatoio. È lo stabilimento nel quale si procede [...] è protetta dalla semplice e non robusta lamina ossea formata dai frontali e dai parietali. Ciò si ha anche nella pecora e metodo come il più barbaro, perché, integra rimanendo la corteccia cerebrale, la sensibilifà dell'animale non è abolita. Inoltre ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] ipotalamo anteriore, con estensione nelle regioni basali del lobo frontale. Di particolare interesse il fatto che i neuroni ipnogeni aritmetica, che implica un complesso lavoro della corteccia cerebrale, sia valido fattore di mantenimento della ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] musicista esperto: quando i soggetti osservavano l'esperto, si attivava il sistema dei n. s. della loro corteccia parieto-frontale; le stesse aree si attivavano ancora più intensamente quando i soggetti imitavano le sequenze di atti motori richiesti ...
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FRENOLOGIA (dal gr. ϕρήν "mente" e λόγος "dottrina") o cranioscopia (dal gr. κρανίον "cranio" e σκοπέω "osservo")
Giulio Moglie
Nome dato a una nuova dottrina, creata e divulgata da Francesco Giuseppe [...] stesso. Egli ampliò e complicò il sistema, ammettendo nella corteccia cerebrale, con i relativi rilievi sulla scatola ossea, ben egli per il primo messo in valore i lobi frontali come sede presupposta delle funzioni psichiche superiori, e iniziati ...
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PRÉVOST, Jean-Louis
Vittorio Challiol
Medico, nato a Ginevra il 12 maggio 1838, ivi morto nell'ottobre 1927. Studiò a Zurigo, Berlino, Parigi; a Parigi nel 1864 fu nominato interno negli ospedali. Tornato [...] soprattutto legato allo studio e alla descrizione della deviazione coniugata della testa e dello sguardo, nelle lesioni della corteccia cerebrale (II frontale) e del ponte di Varolio (sindrome di P.). Fu tra i fondatori (1881) della Revue médicale de ...
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limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...