Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] alla visione è dedicata in proporzione una parte della corteccia maggiore rispetto a quella dedicata ad altri aspetti dell gran numero di altri oggetti (distrattori). A un pannello frontale della sedia su cui stava la scimmia erano assicurate due ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] viene poi proiettata al talamo e, di lì, alla corteccia.
Le nozioni sui sistemi ascendenti sono acquisite da oltre mezzo porta all’attribuzione di essa alla neocorteccia, specialmente quella frontale.
Sulla base di questa tripartizione, si può dire ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] una letteratura piuttosto vasta indica che le aree più direttamente coinvolte sono quelle del lobo frontale, e in particolare la corteccia orbitofrontale (area OFC). Infatti, sia studi clinici su pazienti umani sia esperimenti sulle scimmie mostrano ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] il fascio corticospinale, prende origine da aree del lobo frontale (area motoria primaria 4 e area premotoria 6 di Brodmann corticospinali della via piramidale, le quali nascono nella corteccia parietale e terminano nelle corna posteriori.
4. L ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] , dalle aree corticali unimodali visive, uditive e somatosensoriali, e da quelle associative polimodali come la corteccia temporale, frontale, cingolata e insulare e la formazione ippocampale. Dopo essere stata elaborata nel nucleo laterale, l ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] . L’onda p3, generata da una complessa rete di connessioni che collega i lobi frontali con la corteccia cingolata anteriore, il lobo inferotemporale e la corteccia parietale, è correlata ai livelli di attenzione verso lo stimolo e alla velocita di ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] l’agente dell’herpes labiale), che quando raggiunge l’encefalo provoca vaste distruzioni della corteccia temporale e frontale. Le demenze neurodegenerative (malattia di Alzheimer, demenza frontotemporale, paralisi sopranucleare progressiva) provocano ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] proporzionalità che dipende dall'area della sezione corporea proiettata sul piano frontale, dalla densità dell'aria e dalla forma del corpo in mentali, utilizzino le stesse strutture cerebrali, corteccia motoria, premotoria e cervelletto inclusi.
...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] motoneuroni midollari sono anche sotto il controllo della corteccia cerebrale e di altre strutture encefaliche.
La e retrognatia (mandibola piccola o spostata dietro il piano frontale), macroglossia, aumento del volume tonsillare, depositi di grasso ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] le fibre che collegano i diversi centri fra loro.
Le differenti zone della corteccia cerebrale svolgono compiti diversi e molto specifici. Per esempio, nella parte inferiore del lobo frontale c'è una zona che ci permette di parlare: è il centro di ...
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limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...