La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] delle neuroscienze del 1900, riguardante l'organizzazione e le funzioni cerebrali, ebbe modo di svilupparsi per il gran numero di uomini una necessità: malgrado l'elevato numero di neuroni nella corteccia, essi non sono sufficienti a basare i livelli ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] è una malattia neurodegenerativa progressiva caratterizzata da uno spiccato grado di atrofia cerebrale, in particolare a livello dell’ippocampo e della corteccia entorinale, con dilatazione del sistema ventricolare e dei solchi. La MRS documenta ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] a crisi epilettiche o ad attacchi emicranici. La lesione cerebrale associata a questi disturbi si può ritrovare sia nell' animali e umane, che dimostrano come la porzione di corteccia sensitiva che non riceve più afferenze sensitive - poiché la ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] disturbi causati da lesioni unilaterali di aree corrispondenti dei due emisferi cerebrali dell'uomo possono essere molto diversi, a seconda che la non può che essere indiretto, poiché la corteccia del planum temporale non ha funzioni motorie, bensì ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] tre tipi: MEA 1 (adenomi del pancreas, corteccia surrenale, adenoipofisi e paratiroidi), MEA 2 (adenomi adipe nel mediastino che determina difficoltà dello scarico venoso cerebrale e turbe respiratorie; sindrome di Plummer-Vinson, disfagia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] ) confermò pochi anni dopo che anche a livello cerebrale esistevano neuroni colinergici e che pertanto la stessa spiegazione la fisiologia grazie alle ricerche sulla plasticità della corteccia visiva.
Tuttavia la prima pietra nella fondazione delle ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] parassitosi (Il primo caso nell'uomo di metastasi cerebrale di fasciola hepatica in soggetto osservato in Italia. , pp. 1191-1235; Aspetti clinici delle relazioni fra tiroide e corteccia surrenalica, in Helvetica medica Acta, XXIV [1957], pp. 193- ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] , con l'aumentare della dose, a intensificarsi ed estendersi coinvolgendo, direttamente o indirettamente, corteccia, sistema limbico, talamo, asse cerebrale, bulbo e midollo spinale.
Piccole dosi di morfina deprimono soprattutto i centri superiori ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] dai primi lavori che pubblicò: Sulla corteccia del cervello. Nuove osservazioni microscopiche del alcuni contributi anatomici e istopatologici (Contributo allo studio delle localizzazioni cerebrali, ibid., pp. 25-28; Sulla cariocinesi nei tumori, ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] di fibre ascendenti sino alla capsula interna e alla corteccia, e precisando parzialmente il decorso delle fibre che . medica, II [1935], pp. 67-94; Ricerche sulla vaccinazione per via cerebrale, in Riv. di neurol., X[1937], pp. 49-60), e dimostrò ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...