Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] nell'NGL; per esempio, una sottopopolazione neuronale della corteccia visiva primaria, o forse le cellule dell' area F. van der Velde, Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali, e il saggio di G. Dreyfus, L. Personnaz e G ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] e occhi aperti, ma senza stimoli particolari, i due emisferi cerebrali mostrano una distribuzione di radioattività (cioè di FDG) simmetrica, leggermente più intensa nella corteccia frontale. Con orecchi e occhi chiusi si registra invece una netta ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] volte con successo dall'uomo preistorico, oppure l'impiego della corteccia di china per curare la febbre, sono esempi che stanno moderno, è progredita con l'accrescimento della massa cerebrale e lo sviluppo del potenziale intellettivo. Entrambi hanno ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] periodo di ritardo, almeno in questa regione della corteccia. Il quadro che emerge da questi esperimenti è global spontaneous activity and local structured activity during delay periods in the cerebral cortex. Cereb. Cortex, 7, 237-252.
AMIT, D.J., ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] in grado di modificare l'attività dei neuroni cerebrali o direttamente come i neurotrasmettitori, o indirettamente come sia coinvolto nel mantenimento del tono affettivo, e la corteccia nell'attività nervosa superiore, incluso il pensiero, la cui ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] delle zone di convergenza dell'organizzazione cerebrale (Damasio, 1989; 1994; Damasio e Damasio, 1994) è importante distinguere tra rappresentazioni topograficamente organizzate, associate alle cortecce primarie sensoriali e motorie, e pattern ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] azione a livello di diversi recettori. Nel caso della corteccia surrenale, uno stesso tessuto produce un gran numero di ipofisi, appendice ghiandolare del cervello, e dell'ipotalamo cerebrale, collegati tra loro dal peduncolo infundibulare e per ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] possono modificare in maniera permanente la struttura e la funzionalità cerebrale (Meaney et al., 1993). In passato si è assistito che, a sua volta, stimola le cellule della corteccia surrenale a sintetizzare e rilasciare il corticosterone (fig. ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] alcune popolazioni a rischio che comprendono bambini con danni cerebrali o con sindromi genetiche. È stato riscontrato che Inoltre, il neocerebello presenta connessioni più estese con la corteccia prefrontale e con altre aree associate che non con le ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...]
Componenti fisiologiche
Mentre il comportamento emozionale è per larga parte regolato da strutture cerebrali più profonde e relativamente antiche, il lobo frontale della corteccia è coinvolto nell'ansia umana. Non a caso la chirurgia distruttiva di ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...