BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] .
Intanto, lo studio dei cerebrolesi gli aveva consentito di sviluppare notevolmente le sue indagini sulla fisiopatologia della cortecciacerebrale, specialmente della regione parietale: in un centinaio di feriti esaminati prima e dopo gli interventi ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] di lesioni di cellule e fibre nervose soprattutto a livello del talamo, del corpo striato e della cortecciacerebrale motrice, che chiamò "encefalite miliarica disseminata" (Corea del Sydenham e sifilide ereditaria; il salvarsan nella cura della ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] parete della vescica, stimolati dalla presenza di urina, inviano, tramite il midollo spinale, gli impulsi sensitivi alla cortecciacerebrale. Tale stimolo compare solitamente quando la quantità di urina supera i 200 ml, e l'ulteriore aumento del ...
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bocca
Geni Valle
Un organo per nutrirsi, respirare ed emettere suoni
La bocca è la prima parte dell'apparato digerente, il sistema del nostro corpo incaricato della nutrizione. Insieme ad altri organi, [...] della lingua si trovano sporgenze dette papille gustative, collegate per mezzo di fibre nervose alle aree della cortecciacerebrale, nelle quali vengono riconosciute le esperienze dei sensi. Le papille gustative permettono di percepire e distinguere ...
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talamo
Struttura geminata profonda dell’encefalo, costituita da numerosi nuclei di relè tra telencefalo e periferia del corpo. Sono molto importanti le formazioni di sostanza bianca che, a seconda che [...] ; le afferenze sensitive e sensoriali, e i relativi collegamenti corticali, ne fanno la porta di ingresso alla cortecciacerebrale per la maggior parte delle informazioni provenienti dal nostro corpo e dal mondo esterno. Nel campo della sensibilità ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] fisiologia del sistema nervoso: dimostrò la riduzione della eccitabilità della sostanza grigia nella zona motrice della cortecciacerebrale del cane a seguito dell'applicazione locale di cloridato di atropina e studiò sperimentalmente l'eccitabilità ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] della temperatura, l'area limbica con modificazioni dell'emotività, delle motivazioni e degl'istinti, la cortecciacerebrale con aumento dell'eccitabilità. A livello neurochimico i narcotici modulano la trasmissione noradrenergica e dopaminergica dei ...
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VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] meno bene compensato dal funzionamento degli altri. Il fatto che vengono associati organi automatici e organi della coscienza (cortecciacerebrale) spiega perché ci possa essere, in caso di difetto di funzione, una sensazione cosciente, ma falsa, di ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] e del respiro e da un abbassamento di circa mezzo grado della temperatura corporea. Il sonno REM è caratterizzato da un'intensa attività della cortecciacerebrale evidenziata non solo dall'EEG ma anche da misure del metabolismo e del flusso ematico ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] , le scompone in categorie, le connota sulla base del loro significato e le distribuisce infine nelle varie regioni della cortecciacerebrale.
In seguito agli studi compiuti su H.M. e sui rapporti tra ippocampo, lobo temporale e memoria, le ricerche ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...