Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] stato di depressione con iperreattività o assenza di sintomi clinici. Nel neonato a termine la sintomatologia più comune interessa la cortecciacerebrale e si manifesta sotto forma di: neonato con tono muscolare normale (nell'80% dei casi si ha uno ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] caratterizzata da insonnia marcata e degenerazione del talamo, che nei casi meno acuti interessa anche la cortecciacerebrale. In un modello regolativo del sonno dell'uomo generalmente accettato, le distinte oscillazioni dei fattori circadiani ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] il sogno si forma e si organizza e correlano i meccanismi della sua produzione con la desincronizzazione della cortecciacerebrale e con la maturazione di quelle aree corticali che presiedono all'organizzazione simbolica dell'esperienza. I modelli ...
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VIP (Vasoactive intestinal peptide)
Polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni e presente sia nell’intestino, sia nel cervello. Insieme alla colecistochinina, il VIP è il peptide più abbondante [...] nel cervello − soprattutto nella cortecciacerebrale, nel lobo frontale e nell’ipotalamo − e per questo a volte ascritto alla classe dei neurotrasmettitori peptidici. Il VIP, scoperto nel 1976, è costituito da 28 amminoacidi disposti in una sequenza ...
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pallestesia
Sensibilità profonda del sistema nervoso (detta anche sensibilità vibratoria) che si esamina facendo vibrare un diapason in corrispondenza di una superficie ossea non ricoperta da muscoli. [...] , si diagnostica l’integrità della pallestesia o la sua perdita. Tale perdita può verificarsi per lesioni della cortecciacerebrale, della capsula interna, delle radici nervose posteriori e dei cordoni posteriori del midollo spinale (o nelle lesioni ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] possono modificare in maniera permanente la struttura e la funzionalità cerebrale (Meaney et al., 1993). In passato si è assistito che, a sua volta, stimola le cellule della corteccia surrenale a sintetizzare e rilasciare il corticosterone (fig. ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...]
Componenti fisiologiche
Mentre il comportamento emozionale è per larga parte regolato da strutture cerebrali più profonde e relativamente antiche, il lobo frontale della corteccia è coinvolto nell'ansia umana. Non a caso la chirurgia distruttiva di ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] dove viene poi proiettata al talamo e, di lì, alla corteccia.
Le nozioni sui sistemi ascendenti sono acquisite da oltre mezzo secolo troncoencefaliche è infatti il lobo limbico, una struttura cerebrale che gioca un ruolo decisivo nelle emozioni.
Nei ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] freno. Affinché ciò non accada, le regioni cerebrali che attivano la componente simpatica durante lo stress allo adrenocorticotropina che, a sua volta, stimola le cellule della corteccia surrenale a sintetizzare e rilasciare il corticosterone (fig. ...
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Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] di coma, in uno stato caratterizzato dall'assenza completa delle funzioni degli emisferi cerebrali (e in particolare della corteccia), malgrado un relativo risparmio delle funzioni del tronco encefalico (centro principale della vita vegetativa ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...