Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] , è stato dimostrato che l'area 10 della corteccia prefrontale, che è coinvolta nelle funzioni cognitive più alte anche la recente evoluzione dell'uomo. L'incremento relativo delle dimensioni cerebrali nell'arco di 5 milioni di anni, o la sua estesa ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] , che appare in grado di apprendere e conservare la memoria di eventi significativi prima che le strutture cerebrali superiori, come la corteccia e l'ippocampo, abbiano raggiunto la piena maturità funzionale. Anche nella specie umana, l'apprendimento ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] di ferite profonde o ustioni estese.
6. Le cellule staminali cerebrali
Dato che uno dei 'dogmi' della biologia ha sempre - sono sede di un continuo ricambio cellulare: nella corteccia del bulbo olfattivo, ma anche nelle strutture dell'ippocampo ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] particolare, sono stati condotti esperimenti sull'attività cerebrale dei Primati in relazione a tre processi cognitivi visivo, che globalmente forma circa un terzo della nostra corteccia, elabora informazioni processate da V1. Da V1 originano due ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] freno. Affinché ciò non accada, le regioni cerebrali che attivano la componente simpatica durante lo stress allo adrenocorticotropina che, a sua volta, stimola le cellule della corteccia surrenale a sintetizzare e rilasciare il corticosterone (fig. ...
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potenziamento a lungo termine
Rafforzamento della trasmissione sinaptica dipendente dall’attività. In un protocollo sperimentale tipico, l’LTP (Long term potentation) è indotto da una stimolazione ad [...] alta frequenza delle fibre afferenti a una data struttura cerebrale ed è misurato come aumento di lunga durata dei della paura, comprese le vie che collegano talamo e amigdala, corteccia e amigdala e ippocampo e amigdala. (*)
→ Apprendimento. Basi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Walter Pitts, propongono un modello molto semplificato dell'attività cerebrale, nel quale i neuroni hanno due stati possibili, attivo umorali e nervosi, controlla l'attività della corteccia delle ghiandole surrenali e agisce aumentando la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] ) confermò pochi anni dopo che anche a livello cerebrale esistevano neuroni colinergici e che pertanto la stessa spiegazione la fisiologia grazie alle ricerche sulla plasticità della corteccia visiva.
Tuttavia la prima pietra nella fondazione delle ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] , si verifica un'irradiazione del condizionamento a vaste aree cerebrali (il soggetto reagisce a un'ampia gamma di stimoli in qualità di stimolo ad un dato punto della corteccia, questo stimolo provoca la concentrazione del processo di eccitazione ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] , con l'aumentare della dose, a intensificarsi ed estendersi coinvolgendo, direttamente o indirettamente, corteccia, sistema limbico, talamo, asse cerebrale, bulbo e midollo spinale.
Piccole dosi di morfina deprimono soprattutto i centri superiori ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...