CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] per il linguaggio scritto e parlato e di formulare la teoria della localizzazione nelle cellule della cortecciacerebrale delle immagini verboacustiche; ne derivò quella che può essere considerata l'interpretazione meccanicistica classica dell'afasia ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] per i movimenti degli occhi, ibid., VIII [1940], pp. 79-85; Motilità oculare riflessa ed eccitamento stricnico della cortecciacerebrale, in Boll. d. Soc. ital. di biol. sper., XXVII [1951], pp. 1355 s.; Significato del tubercolo quadrigemino ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] nel ponte e nei gangli della base del cervello e si proiettano attraverso il prosencefalo sino alla cortecciacerebrale. Ricerche successive hanno indicato che questi neuroni sono di tipo dopaminergico (utilizzano il neurotrasmettitore dopamina) e ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] dell'antagonista; corticale, se il fenomeno di blocco di un'azione si verifica a livello della cortecciacerebrale.
Nella psicologia, il vocabolo è usato in diverse accezioni: interna, esterna, condizionata, ritardata, reattiva, latente ecc ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] del 1666. Il De viscerum structura è un lavoro fondamentale nel quale Malpighi ripensa la struttura del fegato, della cortecciacerebrale, dei reni e della milza. Nella nuova visione meccanicista dell'anatomia, l'animale è concepito al pari di una ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] natatoria, in Monitore zool. ital., XIX (1908), pp. 200-207; Azione di alcune sostanze chimiche sulle zone eccitabili della cortecciacerebrale del cane, in Arch. di fisiol., VI (1909), pp. 240-249; Ein Nervenmuskelpräparat von Rochen, in Zeitschr. f ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] Per i Vertebrati, Mammiferi in particolare, G. Fano e R. Oddi avevano indicato nella zona dei lobi prefrontali della cortecciacerebrale i centri inibitori, ma poco era noto sul sistema nervoso dei non vertebrati.
In una precedente nota del '96, Sul ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] . È certo, comunque, che il volume dedicato alla fisiologia del sistema nervoso, con i famosi capitoli sul cervelletto e sulla cortecciacerebrale, era già uscito da qualche anno (nel 1905) quando il C. si trasferì a Roma.
Negli anni precedenti la ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] da G. Amantea: in questo scienziato, già allora noto soprattutto per le sue brillanti ricerche sui centri sensitivo-motori della cortecciacerebrale e per le sue originali osservazioni sulla epilessia riflessa che va sotto il suo nome, il F. trovò il ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] di anatomia topografica concernente un nuovo metodo di proiezione sulla superficie del cranio della zona motrice della cortecciacerebrale, di immediata utilità pratica in clinica chirurgica (Nuovo processo di topografia della scissura di Rolando con ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...