Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] periodo di ritardo, almeno in questa regione della corteccia. Il quadro che emerge da questi esperimenti è global spontaneous activity and local structured activity during delay periods in the cerebral cortex. Cereb. Cortex, 7, 237-252.
AMIT, D.J., ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] delle zone di convergenza dell'organizzazione cerebrale (Damasio, 1989; 1994; Damasio e Damasio, 1994) è importante distinguere tra rappresentazioni topograficamente organizzate, associate alle cortecce primarie sensoriali e motorie, e pattern ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] alcune popolazioni a rischio che comprendono bambini con danni cerebrali o con sindromi genetiche. È stato riscontrato che Inoltre, il neocerebello presenta connessioni più estese con la corteccia prefrontale e con altre aree associate che non con le ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] questa situazione sperimentale le risposte delle cellule della corteccia inferotemporale, immediatamente al di sotto dell'area V4 selettiva di cui soffrono alcuni pazienti con lesioni cerebrali (v. oltre).
Altri studi neurofisiologici hanno dimostrato ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] dove viene poi proiettata al talamo e, di lì, alla corteccia.
Le nozioni sui sistemi ascendenti sono acquisite da oltre mezzo secolo troncoencefaliche è infatti il lobo limbico, una struttura cerebrale che gioca un ruolo decisivo nelle emozioni.
Nei ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] neuronali in questa regione.
Studi fisiologici sulla corteccia visiva
La corteccia visiva primaria dei Mammiferi, variamente denominata 'corteccia striata', 'area 17' o 'area V1', è la struttura cerebrale dei Mammiferi più intensamente studiata, a ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] particolare, sono stati condotti esperimenti sull'attività cerebrale dei Primati in relazione a tre processi cognitivi visivo, che globalmente forma circa un terzo della nostra corteccia, elabora informazioni processate da V1. Da V1 originano due ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] quali si proiettano a lunga distanza verso svariate zone cerebrali.
Le funzioni dei neuroni noradrenergici centrali sono solo in attivo in periferia, che nel sistema nervoso centrale (corteccia e altre aree) funge da neurotrasmettitore. In risposta ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] L’edema intracellulare che deforma i neuroni della corteccia e sottocorticali nelle encefalopatie spongiformi (per es., la e lo abbandona con le vene. La parete dei capillari cerebrali funge da filtro attivo (barriera ematoencefalica) ed è costituita ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] delle neuroscienze del 1900, riguardante l'organizzazione e le funzioni cerebrali, ebbe modo di svilupparsi per il gran numero di uomini una necessità: malgrado l'elevato numero di neuroni nella corteccia, essi non sono sufficienti a basare i livelli ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...