Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] esempio di come differenti livelli gerarchici di organizzazione possano essere intrecciati in un dato sistema. Nella cortecciacerebrale di un primate si riscontra la presenza di un'organizzazione modulare (parti differenti del cervello sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] ricerche microscopiche sui tessuti nervosi; quattro anni più tardi, Bartolomeo Panizza (1785-1867) localizzò le aree visive della cortecciacerebrale negli animali e infine, nel 1873, Camillo Golgi mise a punto la reazione nera.
Quando si arrivò all ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] cosciente
Il cervelletto possiede più neuroni del resto del cervello (50 miliardi, contro i 30 miliardi della cortecciacerebrale), altrettanti connessioni sinaptiche e neurotrasmettitori, e tuttavia non ha nulla o quasi a che fare con la coscienza ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] varie parti del corpo. Grazie alla plasticità del sistema nervoso, in conseguenza di un'amputazione la zona della cortecciacerebrale normalmente deputata alla rappresentazione di quella parte del corpo può essere 'riconvertita' a uso di altre parti ...
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sindrome di Balint
Sindrome neuropsicologica conseguente a lesione bilaterale della porzione di cortecciacerebrale posta a cavallo tra il lobo parietale e quello occipitale. Essa comporta quattro sintomi: [...] (a) aprassia dello sguardo (anche detta paralisi psichica dello sguardo); (b) atassia ottica o visuo-motoria; (c) deficit di attenzione; (d) deficit della valutazione delle distanze. L’aprassia dello sguardo ...
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pallestesia
Sensibilità profonda del sistema nervoso (detta anche sensibilità vibratoria) che si esamina facendo vibrare un diapason in corrispondenza di una superficie ossea non ricoperta da muscoli. [...] , si diagnostica l’integrità della pallestesia o la sua perdita. Tale perdita può verificarsi per lesioni della cortecciacerebrale, della capsula interna, delle radici nervose posteriori e dei cordoni posteriori del midollo spinale (o nelle lesioni ...
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Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] la ricerca sperimentale sul condizionamento indica che tale regione cerebrale è fondamentale anche per l’apprendimento emotivo.
L possono invece venire attivate soltanto dopo che la corteccia uditiva abbia analizzato la posizione, la frequenza, l ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] percezione di uno stimolo visivo privo di significato porta a un'attività desincronizzata ad alta frequenza nella corteccia.
Ritmi cerebrali evocati da parole e pseudoparole
Mentre si ipotizza che le parole dotate di significato siano rappresentate ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] sul tipo di computazione che ha luogo al livello dei microcircuiti nella corteccia (Douglas et al., 1989).
Dunque, sembrerebbe che le strutture cerebrali implicate nella produzione del comportamento intelligente siano in gran parte 'inaccessibili ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] nell'NGL; per esempio, una sottopopolazione neuronale della corteccia visiva primaria, o forse le cellule dell' area F. van der Velde, Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali, e il saggio di G. Dreyfus, L. Personnaz e G ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...