AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] . biogr. degliItal., V, pp. 247-249, s. v. Baglioni S.) sulla stimolazione chimica della cortecciacerebrale del cane. Questi autori applicarono sulla corteccia motrice piccoli dischi di carta da filtro imbevuti con una soluzione di sale di stricnina ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] A ogni punto della retina dell'occhio destro corrisponde un punto retinico dell'occhio controlaterale a cui la cortecciacerebrale assegna un'identica localizzazione spaziale. Tali punti vengono definiti punti retinici corrispondenti. In tal modo, le ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] della memoria in quanto i ricordi sono codificati attraverso l'entrata in gioco di numerose strutture sottocorticali e della cortecciacerebrale.
2. L'amnesia infantile
Un particolare tipo di amnesia è l'amnesia 'infantile', che si riferisce all ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] di D.O. Hebb (1949, 1966), rappresenta il risultato dell'attivazione delle vie di senso, dai recettori alla cortecciacerebrale. Per la visione, che è certamente la modalità sensoriale più studiata sperimentalmente, la sensazione corrisponde quindi a ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] di una serie di interventi di più organi, guidati e resi funzionali da speciali neuroni coordinatori, situati nella cortecciacerebrale, che trasmettono all'apparato produttore del suono gli impulsi provenienti dalle aree interessate al linguaggio. I ...
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Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] cocleari e danni che invece riguardano potenziali lesioni del nervo acustico e di aree e nuclei uditivi della cortecciacerebrale. Tale distinzione è necessaria in quanto i deficit periferici modificano la sensibilità ai segnali acustici in modo ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] situati nel bulbo e nel ponte dell'encefalo che possono subire l'influenza di impulsi provenienti dalla cortecciacerebrale; 2) strutture sensoriali rappresentate da chemocettori centrali, che rispondono primariamente alla CO₂ e alla concentrazione ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] di medicina legale, XII [1886], pp. 50-56; Sulle degenerazioni discendenti consecutive a lesioni sperimentali in diverse zone della cortecciacerebrale, ibid., pp. 208-252, in collab. con G. Algeri; Sulla fine struttura dei corpi striati e dei talami ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] a un arresto di sviluppo delle cellule delle corna anteriori del midollo spinale, del cervelletto e della cortecciacerebrale, avendo riscontrato all'autopsia un'atrofia con rarefazione delle stesse cellule.
Tra le malattie infettive, oltre alle ...
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Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] dell'acqua. Si tratta quindi, ancora una volta, di riconoscere nel comportamento dell'uomo l'integrazione fra corpo, cortecciacerebrale e ambiente. L'acqua rappresenta un nutriente essenziale per la vita. In media, un uomo adulto sedentario ne deve ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...