Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] coordinati, una volta stimolati tramite mobilizzazione passiva di uno degli arti. Più recenti ricerche indicano che la cortecciacerebrale è importante per iniziare, terminare e controllare la velocità di una sequenza locomotoria, mentre nel midollo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] secondo cui diverse qualità mentali avevano la loro origine in regioni del cervello separabili tra loro, principalmente nella cortecciacerebrale. Le ricerche di Pierre Flourens, Jean-Baptiste Bouillaud, Pierre-Paul Broca e Carl Wernicke, nei decenni ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] da C. S. Sherrington (Journ. of physiol., XIX [1903], p. 58); inoltre dimostrò l'esistenza nella zona motrice della cortecciacerebrale di un centro la cui stimolazione provocava la contrazione dello sfintere esterno dell'ano, e la cui estirpazione ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] rete di meccanismi molto più sofisticati nei quali assume un ruolo rilevante il sistema nervoso centrale (cortecciacerebrale, strutture limbiche, ipotalamo, ipofisi ecc.). Questo garantisce una correlazione tra sistema endocrino e sistema nervoso ...
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Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] sono impiantati sulla coclea e protesi con stimolazione corticale in cui gli elettrodi sono posti direttamente sulla cortecciacerebrale. Le prime sono costituite sostanzialmente da due sezioni: lo stimolatore impiantato, comprendente il circuito di ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] cogniti-vo come senso di fame di alimenti in generale. Nell'uomo sano, esso è integrato a livello della cortecciacerebrale associativa, dipende da numerosi fattori e ha un'ampia variabilità. Il bisogno di nutrienti viene soddisfatto mediante la loro ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] in questi casi il normale respiro diurno sia sotto il controllo di centri soprapontini della cortecciacerebrale.Una complessa sintomatologia che comprende obesità, ipoventilazione alveolare, sonnolenza diurna, poliglobulia (aumento dei globuli rossi ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] ci si limita qui a citare i contributi più originali. Del 1903 è Sulla neuronofagia, e del 1904 Sulla cortecciacerebrale dei vecchi, entrambi editi a Roma. In Sopra alcuni rapporti fra lecellule a bastoncello (Stäbchenzellen) e gli elementi nervosi ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] gabbia toracica, dei fusi muscolari, delle articolazioni. Infine, i centri respiratori ricevono impulsi dalla cortecciacerebrale che rendono possibile la coordinazione del respiro automatico con atti respiratori volontari. Interrompendosi l'azione ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] e hanno localizzato le funzioni del linguaggio e le loro principali componenti in particolari regioni della cortecciacerebrale. Il quadro che è emerso, grazie anche alle successive osservazioni cliniche della neuropsicologia di questo secolo ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...