Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] del dolore sono complessi e, prima che la sensazione dolorifica venga percepita a livello della cortecciacerebrale, le informazioni ‒ trasportate da fibre nervose altamente specializzate ‒ sono processate da numerosi centri nervosi sottocorticali ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] un ampliamento di questo sistema di cavità, con conseguenti slabbramento delle suture craniche e atrofia della cortecciacerebrale, dipendente dalla compressione; la causa di questa malformazione frequentemente è rappresentata dalla chiusura dell ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] 'ampliamento delle aree sensitiva e motoria e di quelle di associazione premotoria e postsensitiva: per es., nella cortecciacerebrale l'area sensitiva alla quale arrivano gli stimoli ricevuti a livello dei polpastrelli appare relativamente molto più ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] di ogni ciclo ovarico (fase estrogenica), e in risposta a stimoli provenienti dal torrente circolatorio e dalla cortecciacerebrale, l'ipotalamo secerne dei fattori liberatori (Releasing hormone per le gonadotropine, o GnRH), i quali agiscono sull ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] 'deterioramento intellettivo' e 'disturbi del funzionamento intellettivo': il primo si associa a lesioni diffuse della cortecciacerebrale, mentre i secondi sono verosimilmente dovuti a disturbi di natura affettivo-emozionale che vanno a interferire ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] una parte del nostro organismo. Complesse vie nervose provvedono a condurre il messaggio doloroso dalla parte offesa alla cortecciacerebrale cognitiva. In condizioni normali, quindi, il dolore ha la funzione fisiologica di avvisare il soggetto dell ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] neutro è stato ripetutamente somministrato loro senza che seguisse la scarica.
Grazie a questi esperimenti, si è visto che la cortecciacerebrale svolge un ruolo attivo nel fenomeno dell'estinzione: il processo è infatti ritardato da lesioni della ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] , così come è ben documentato l'effetto sincronizzatore svolto dagli ormoni tiroidei nel cadenzare lo sviluppo della cortecciacerebrale, nelle sue fasi di differenziazione pre- e postnatale, così come l'irreversibile danno indotto dal deficitario ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] epoca contemporanea, e sembra dovuta a un meccanismo neuropsicologico (cessazione della comunicazione tra le aree della cortecciacerebrale che ricevono i segnali sensoriali e quelle che li analizzano) invece che neurofisiologico (blocco dei segnali ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] (massa grassa). L’equilibrio energetico è il risultato dell’attività di un sistema molto complesso che va dalla cortecciacerebrale all’adipocita: nessuna parte della struttura può funzionare da sola. Un gran numero di segnali afferisce dalla ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...