Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] insorgono i fenomeni dell’assideramento, mentre le singole funzioni cessano a temperature diverse: a 30-32 °C quelle della cortecciacerebrale, a 24 °C quelle della circolazione e del respiro; a 7 °C quelle dei nervi periferici. La difesa fisiologica ...
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Aumento del sonno in durata, intensità o in entrambe. Si distingue un’i. costituzionale, caratterizzata da un’abituale facilità al sonno, anche diurno, più frequente nei soggetti obesi o vagotonici, da [...] o endogene (uremia, grave insufficienza epatica) ecc.
La cura è possibilmente causale; altrimenti mira a eccitare la cortecciacerebrale, il sistema nervoso simpatico, la funzione circolatoria e respiratoria.
Sindrome di W. Kleine-M. Levin Forma ...
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piramidale, sistèma Il sistema della motilità volontaria; è costituito da fibre nervose che hanno la loro origine nella cortecciacerebrale della parte posteriore dei lobi frontali e terminazione sui centri [...] motori del ponte di Varolio (fibre cortico-pontine), del midollo allungato o bulbo (fibre cortico-bulbari) o delle corna anteriori del midollo spinale (fibre cortico-spinali); la maggior parte di esse ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] variamente a livello bulbo-ponte-mesencefalo, nella corteccia, nel diencefalo e così via. Un di consentire il passaggio dall’una all’altra con fisiologica ciclicità.
L’attività cerebrale non è uniforme in tutta la durata del s. ma si svolge secondo ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] e con il talamo, dal quale partono collegamenti con l’ipotalamo e proiezioni rivolte verso la corteccia fronto-parietale dell’emisfero cerebrale omolaterale e, dopo attraversamento del piano mediano, con quella fronto-orbitale dell’altro emisfero ...
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gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] base del sistema nervoso centrale (cervello e sistema nervoso). Qui le informazioni giunte dalla periferia vengono riorganizzate e trasmesse alla cortecciacerebrale, dopo essere passate da un'ulteriore stazione intermedia situata alla base della ...
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tatto
Aldo Fasolo
Segnali al cervello partiti dalla pelle
Il tatto è il senso che permette di riconoscere le caratteristiche – forma, durezza, morbidezza, ruvidezza, e così via – degli oggetti che vengono [...] topografica molto precisa e legata alla diversa sensibilità delle varie porzioni del nostro corpo. Nella parte sensitiva della cortecciacerebrale, le diverse parti del corpo sono così rappresentate in modo ordinato, e le aree provviste di più ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] capacità di riproduzione biologica, associando strettamente comportamento sessuale e riproduzione. Man mano che si sviluppa, la cortecciacerebrale si costituisce, anche in questa come nelle altre sfere della vita, come il supremo organo di controllo ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] allo stiramento e alla compressione dei nervi uterini, rende dolorosa la percezione della contrazione a livello della cortecciacerebrale. Subito dopo il parto, durante il secondamento e immediatamente dopo, le contrazioni non sono dolorose, pur ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] di ogni ciclo ovarico (fase estrogenica), e in risposta a stimoli provenienti dal torrente circolatorio e dalla cortecciacerebrale, l'ipotalamo secerne dei fattori liberatori (Releasing hormone per le gonadotropine, o GnRH), i quali agiscono sull ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...