Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] attuale, erano probabilmente caratterizzati da un'inferiore ricchezza e organizzazione dei circuiti interneuronici della cortecciacerebrale. Inoltre, non sappiamo se avessero acquisito un linguaggio articolato, il mezzo di comunicazione certamente ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] per i movimenti degli occhi, ibid., VIII [1940], pp. 79-85; Motilità oculare riflessa ed eccitamento stricnico della cortecciacerebrale, in Boll. d. Soc. ital. di biol. sper., XXVII [1951], pp. 1355 s.; Significato del tubercolo quadrigemino ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] Per i Vertebrati, Mammiferi in particolare, G. Fano e R. Oddi avevano indicato nella zona dei lobi prefrontali della cortecciacerebrale i centri inibitori, ma poco era noto sul sistema nervoso dei non vertebrati.
In una precedente nota del '96, Sul ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] proteina della famiglia delle neurotrofine, sostanze che stimolano e regolano la crescita delle cellule nervose. Sintetizzato nella cortecciacerebrale e nell’ippocampo di molti mammiferi, la sua carenza è correlata a fenomeni di degenerazione dei ...
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nucleo della base
Paolo Calabresi
Formazione di sostanza grigia costituita dal caudato e putamen, che insieme formano lo striato, e dal globus pallidus (GP), strutture appartenenti al sistema extrapiramidale [...] base sono tra di loro connessi e ricevono afferenze dalla cortecciacerebrale, principalmente dalla corteccia mediale prefrontale, dall’area supplementare motoria, dalla corteccia premotoria, motoria e sensoriale parietale. Lo striato invia efferenze ...
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arousal
Stato generale di attivazione e reattività del sistema nervoso, in risposta a stimoli interni (soggettivi) o esterni (ambientali e sociali). Esso è attribuibile all’influenza della formazione [...] reticolare attivante sul sistema nervoso autonomo e sull’intera cortecciacerebrale, e si connota come una variabile continua sulla quale i diversi individui possono variare. Comprende un livello intermedio ottimale, adeguato per il funzionamento ...
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gangli della base
Fabio Ferrarelli
Gruppo di nuclei sottocorticali localizzati alla base di entrambi gli emisferi cerebrali e densamente interconnessi con la cortecciacerebrale, il talamo e il tronco [...] substantia nigra. Il nucleo striato riceve afferenze principalmente dalla corteccia e dal talamo ed è fittamente collegato al globus efferenze dai nuclei della base alle altre strutture cerebrali. I gangli della base sono coinvolti principalmente ...
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stimolazione magnetica transcranica
Tecnica di stimolazione cerebrale moderna e non invasiva, basata sul principio dell’induzione elettromagnetica: un impulso di corrente elettrica che passa attraverso [...] di elevata potenza e breve durata che attraversa i tessuti cutanei, muscolari e ossei del cranio, e raggiunge la cortecciacerebrale. Nel caso di stimolazioni prolungate, esso blocca in maniera del tutto temporanea e reversibile la funzione dell’area ...
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FEF (Frontal eye fields)
Campi oculari frontali, ossia porzione della circonvoluzione frontale media nella cortecciacerebrale del lobo frontale (area 8 di Brodmann). Quest’area governa i movimenti oculari [...] degli occhi e contribuisce all’inizio del movimento, ovvero, non influenza i movimenti riflessi in risposta a uno stimolo visivo; dà, inoltre, origine a fibre nervose discendenti che formano sinapsi con ...
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VIP (Vasoactive intestinal peptide)
Polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni e presente sia nell’intestino, sia nel cervello. Insieme alla colecistochinina, il VIP è il peptide più abbondante [...] nel cervello − soprattutto nella cortecciacerebrale, nel lobo frontale e nell’ipotalamo − e per questo a volte ascritto alla classe dei neurotrasmettitori peptidici. Il VIP, scoperto nel 1976, è costituito da 28 amminoacidi disposti in una sequenza ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...