amigdala
Formazione di tessuto nervoso facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobo temporale mediale dei due emisferi cerebrali. L’amigdala è composta da vari aggregati [...] queste informazioni al proencefalo basale e all’ipotalamo. I nuclei laterali o basolaterali ricevono informazioni sensoriali dalla cortecciacerebrale, dal talamo e dall’ippocampo, per poi ritrasmetterle al nucleo striato dei gangli della base e al ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] spinale dei vertebrati), fino a sofisticati processi di memorizzazione, generalizzazione e analisi, quali quelli espletati dalla cortecciacerebrale dell'uomo. Ciò comporta un uso piuttosto ambiguo del termine intelligenza da cui risulta che, di ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] , le scompone in categorie, le connota sulla base del loro significato e le distribuisce infine nelle varie regioni della cortecciacerebrale.
In seguito agli studi compiuti su H.M. e sui rapporti tra ippocampo, lobo temporale e memoria, le ricerche ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] terminata da una attiva captazione nella terminazione nervosa. Le concentrazioni cerebrali dei NP sono generalmente dell'ordine di 10−12÷10−15M Neuroni CRH sono presenti anche nella cortecciacerebrale. La localizzazione disseminata dei neuroni ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] , oltre che nelle placche, in molte altre sedi, nel sistema nervoso (filamenti neuritici, pareti dei vasi sanguiferi della cortecciacerebrale e delle meningi) e fuori di esso (cute, tessuto sottocutaneo, intestino), sia in sofferenti di DAT, sia in ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] della PET e della fMRI. Da tali studi è emerso che esso è composto, come nel macaco, da due settori della cortecciacerebrale: il lobo parietale inferiore e il giro frontale inferiore (GFI).
L'intenzione dell'azione
Quando compiamo un'azione, come ...
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GRANIT, Ragnar Arthur
Claudio Massenti
Neurofisiologo, nato a Helsinge (Finlandia) il 30 ottobre 1900. Assistente di fisiologia presso C. Tigerstedt (1926), ha conseguito il M.D. nel 1927 e la docenza [...] della contrazione muscolare, le proprietà dei motoneuroni alfa e gamma, il controllo esercitato su questi ultimi dalla cortecciacerebrale, dal cervelletto e dalla sostanza reticolare, si rimanda a quanto esposto in altra sede (nervoso, sistema ...
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MORUZZI, Giuseppe
Fisiologo, nato a Campagnola Emilia il 30 luglio 1910. Professore ordinario di fisiologia umana sperimentale dal 1950, ha diretto gli Istituti di Fisiologia delle università di Parma [...] la dimostrazione che lo stato di veglia è mantenuto da un continuo bombardamento di impulsi proiettati sulla cortecciacerebrale dalla anzidetta formazione (v. anche nervoso, sistema, in questa App.). Con indagini recenti ha dimostrato l'esistenza ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] e di rispondervi. Lo stesso disturbo, sia pure in misura più lieve, si rileva nella formazione della cortecciacerebrale in questi mutanti. L'ipotesi che queste malformazioni siano causate da alterazioni delle proprietà fisico-chimiche delle membrane ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] soltanto di un aumento dimensionale (rispetto a Homo erectus), bensì di un maggiore sviluppo sia degli emisferi sia della cortecciacerebrale e delle aree di associazione.
È un dato incontestabile che nel Paleolitico superiore si assiste a una grande ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...