Fisiologo italiano (Ascoli Piceno 1840 - Roma 1919), prof. di patologia nell'univ. di Parma, quindi di fisiologia umana nelle univ. di Siena, Firenze e Roma; senatore del Regno (1905); socio nazionale [...] la serie dei suoi studî sulla fisiologia del sistema nervoso, quali le ricerche sulle localizzazioni della cortecciacerebrale, sulla genesi corticale dell'epilessia, sulla funzione tonica, stenica e statica del cervelletto. Il suo trattato ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] di guerra durante i conflitti mondiali. Il fisiologo I.P. Pavlov considerò l’i. come un sonno parziale della cortecciacerebrale, durante il quale resterebbero attive solo alcune zone corticali. Le sue teorie furono usate, in sede psichiatrica, in ...
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Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), [...] per la dimostrazione che lo stato di veglia è mantenuto da un continuo bombardamento di impulsi proiettati sulla cortecciacerebrale dalla anzidetta formazione. Infine ha dimostrato l'esistenza nella parte più caudale del ponte e del bulbo encefalico ...
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Maffei, Lamberto. - Neurobiologo italiano (n. Grosseto 1936). Professore di neurobiologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha incentrato la sua ricerca sullo studio del sistema visivo, a livello [...] sia delle cellule della retina sia dei neuroni del talamo e della cortecciacerebrale, nell’uomo e negli animali da laboratorio. Dal 2009 al 2015 è stato presidente dell’Accademia dei Lincei. Nel 2014 è stato insignito del titolo di Cavaliere di ...
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Anatomico e neuropsichiatra (Dresda 1833 - Klosterneuburg, Vienna, 1892). Insegnò neuropsichiatria al manicomio di Vienna, fu poi prof. di malattie del sistema nervoso all'università. Fece importanti ricerche [...] . Di particolare rilievo gli studî sulla mielinizzazione delle fibre nervose, sulle connessioni tra cortecciacerebrale e nucleo lenticolare, sulla struttura della corteccia, sulle allucinazioni visive e sulle asimbolie. Fu il primo a dividere, nel ...
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Medico e fisiologo (Čuchloma, Kostroma, 1886 - Leningrado 1959); dopo aver lavorato presso la cattedra di fisiologia dell'univ. di Kazan´ (1912-1921) si trasferì a Leningrado dove fu collaboratore di I. [...] , dell'Istituto di fisiologia della stessa accademia. Si dedicò in modo particolare alla definizione dei rapporti tra cortecciacerebrale e organi interni pervenendo, sulla scorta di dati sperimentali, a un sistema di interpretazioni patogenetiche di ...
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Fisiologo, antropologo e viaggiatore tedesco (Cottbus 1838 - Berlino 1927). Compì numerosi viaggi per scopi scientifici: nell'Africa merid. ove raccolse osservazioni antropologiche (1863-66), ad Aden per [...] , condotte insieme a E. Hitzig, sugli effetti degli stimoli elettrici sulla cortecciacerebrale, che aprirono nuovi orizzonti allo studio delle localizzazioni cerebrali (Über die elektrische Erregbarkeit des Grosshirns, 1870). F. ha proposto (1885 ...
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Fisiologo (n. Mecik, Armenia turca, 1903 - m. 1981). Trasferitosi, adolescente, in Russia, fu discepolo di I. P. Pavlov. Nel 1935 fu incaricato della direzione del settore di fisiologia dell'Istituto del [...] dell'Istituto di attività nervosa superiore e di neurofisiologia. Si è dedicato allo studio della fisiologia della cortecciacerebrale dimostrando la sistematicità della sua attività e riconoscendo in essa la base dei comportamenti compensatorî. ...
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Fisiologo francese (Arlon 1892 - Bruxelles 1982). Dopo essere stato allievo di P. Marie a Parigi e di W. B. Cannon a Boston, nel 1932 divenne prof. e direttore del laboratorio di fisiopatologia dell'univ. [...] . Dedicatosi allo studio del sistema nervoso, dimostrò l'importanza dei processi inibitorî nell'induzione del sonno e contribuì a chiarire i rapporti esistenti tra la cortecciacerebrale e la sostanza reticolare. Socio straniero dei Lincei (1972). ...
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Medico tedesco (1858-1925), noto per i suoi studî sul sonno. Prendono il suo nome la malattia di F., con cui è chiamata anche la narcolessia, e la sindrome di F., il cui quadro clinico è contrassegnato [...] da segni di sofferenza della cortecciacerebrale, della sostanza bianca sottocorticale e dei gangli della base, connesso ad eventi traumatici ripetuti e spesso determinato da deficit intellettivi, disturbi mnesici, parkinsonismo. Si osserva talora ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...