Deve intendersi per emozione la reazione opposta dall'organismo alla percezione o alla rappresentazione (quasi sempre mnemonica) di stimoli capaci di modificare l'organismo stesso, sia integrandolo sia [...] la quale il ciclo emozionale risulterebbe dei seguenti momenti: 1. stimolo e percezione; 2. attività cosciente della cortecciacerebrale e riconoscimento del valore affettivo della percezione (emozione primaria); 3. fenomeni somatici riflessi, la cui ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] nella neocorteccia, nell'ippocampo e nel talamo. Il NGF radiomarcato, iniettato nell'ippocampo o nella cortecciacerebrale di ratto, è assunto selettivamente dalle terminazioni colinergiche e trasferito per trasporto assonale retrogrado ai neuroni ...
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MIDOLLO spinale (lat. scient. medulla spinalis; fr. moelle épinière; sp. médula espinal; ted. Rückenmark; ingl. spinal cord)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Roberto ALESSANDRI
Il midollo spinale è [...] nervose, fascio piramidale diretto (fascio cerebro-spinale anteriore), le quali fibre nascono nella zona centrale della cortecciacerebrale, traversano, mantenendosi dallo stesso lato, varie parti dell'encefalo e in ultimo il midollo allungato, dove ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] personalità del bambino. Il principio dell'accentramento delle funzioni sensitive e motorie in speciali aree della cortecciacerebrale, il confronto tra sviluppo e mielogenesi (legge mielogenetica di Flechsig); l'aumento progressivo di volume dei ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] Purkinje del cervelletto nelle atassie spinocerebellari, o di neuroni funzionalmente correlati, per es. i motoneuroni della cortecciacerebrale, del tronco encefalico e del midollo spinale nella SLA. Dal momento che la lenta degenerazione e, infine ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] associativi e dei neuroni motori, che si sovrappongono in vario modo (fig. 1). Sull'attività elettrica della cortecciacerebrale v. elettroencefalografia, in questa App.
La comparsa di una variazione dello stato elettrico durante l'attività non è ...
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Famoso chirurgo ed antropologo francese, comunemente ritenuto il promotore della moderna antropologia. Nacque a Sainte-Foy-la-Grande (Gironda) il 28 giugno 1824 e morì a Parigi il 9 luglio 1880. Sebbene [...] (1880).
Centro di Broca. - Con questo nome si indica il piede della terza circonvoluzione frontale di sinistra della cortecciacerebrale umana, essendo stato dimostrato dal Broca nel 1861 che il terzo posteriore di detta circonvoluzione è sede della ...
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NEGRO, Camillo
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a Biella il 6 giugno 1861, morto a Torino il 16 ottobre 1927. Laureatosi a Torino nel 1884, fu assistente prima di A. Mosso a Torino, poi di W. Erb e [...] elettrica del cervello; la prima proposta (1891) di curare l'epilessia jacksoniana mediante l'elettrolisi della cortecciacerebrale; la prima descrizione (1907) delle epilessie a forma coreica; la descrizione delle pseudo-miastenie d'origine ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] Willis nel campo nevrologico è il francese Raymond Vieussens il quale, confermando i risultati malpighiani sulla struttura della cortecciacerebrale, ne seguì le fibre attraverso il centro semiovale che da lui prende nome, la capsula interna e giù ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] quantità. Nei neuroni radicolari motori e nei neuroni sensitivi appare più tardi e ancora più tardi nelle cellule della cortecciacerebrale. Nelle piccole cellule è in scarsa quantità o anche manca del tutto.
È scarso nei neuroni dei comuni Mammiferi ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...