Kussmaul, Adolf
Medico tedesco (Graben, Karlsruhe, 1822 - Heidelberg 1902). Prof. di clinica medica a Erlangen, Friburgo, Strasburgo; tra i maggiori clinici tedeschi del 19° secolo. Per primo descrisse [...] paradosso di K.: nell’inspirazione il polso s’indebolisce e talora scompare). Centro di K.: zona della cortecciacerebrale compresa nella piega di passaggio (piega curva) che unisce la circonvoluzione parietale inferiore a quella temporale superiore ...
Leggi Tutto
circonvoluzione
Ciascuna delle sporgenze più o meno flessuose che caratterizzano la superficie dei lobi cerebrali. Da tempi antichissimi è noto che la complessità delle c. è notevolmente maggiore nell’uomo [...] è praticamente costante. La loro importanza fisiologica risiede nel fatto che permettono un aumento quantitativo assai importante della cortecciacerebrale. In genere le c. vengono indicate: con il nome del lobo o della regione cui appartengono e con ...
Leggi Tutto
polisonnografia
Metodo di indagine di più parametri fisiologici durante il sonno, spontaneo o indotto farmacologicamente. Durante la p. vengono usati elettrodi, sensori e una mascherina facciale, collegati [...] e permette di diagnosticare la sindrome delle apnee notturne. La p. serve anche per dimostrare anomalie bioelettriche della cortecciacerebrale connesse, nel sonno, a viariazioni pressorie o della frequenza cardiaca. La p. si esegue di solito in un ...
Leggi Tutto
leucoencefalopatia
Malattia del cervello con esclusiva o prevalente compromissione della sostanza bianca. Le cause e i meccanismi patogenetici non sono sempre noti: se ne conoscono di origine immunologica, [...] partic.: la l. sottocorticale (o demenza di Bingswanger, ➔ Binswanger, Otto) è rappresentata da lesioni multiple della sostanza bianca sotto la cortecciacerebrale; la l. posteriore coinvolge le strutture della fossa posteriore del cranio, quindi la ...
Leggi Tutto
corpo striato
Formazione di sostanza grigia situata alla base di ciascuno dei due emisferi cerebrali, lateralmente al talamo; fa parte del sistema extrapiramidale e partecipa al controllo del movimento. [...] i primi due nuclei sono anche detti neostriato, perché filogeneticamente più recenti. Al c. s. arrivano dalla cortecciacerebrale vie afferenti dirette (via cortico-striatale) e indirette (via cortico-talamo-striatale); le fibre efferenti che partono ...
Leggi Tutto
piramidale
Riferito a organi e formazioni di diversa natura che richiamano alla mente la forma della piramide. Cellule p.: uno dei tipi più caratteristici delle cellule nervose della cortecciacerebrale; [...] estende notevolmente e si approfonda nella sostanza bianca; le cellule p. si trovano in vari strati della corteccia: quelle degli strati superficiali hanno volume relativamente piccolo, quelle del penultimo strato hanno dimensioni maggiori (cellule ...
Leggi Tutto
mieloarchitettonica
Ordinamento e disposizione delle fibre nervose nel cervello. Nell’uomo, analogamente alle suddivisioni in aree citoarchitettoniche (quelle cioè che riguardano i neuroni), è possibile [...] ’asse della circonvoluzione, si distinguono fibre tangenziali e fibre radiali. Come nella suddivisione citoarchitettonica della cortecciacerebrale, la m. comprende sei strati, corrispondenti ai rispettivi neuroni. Le tecniche diagnostiche di imaging ...
Leggi Tutto
engramma
Substrato organico della memoria (➔) a lungo termine, consistente in una modificazione strutturale della cortecciacerebrale. Un primo tipo di modificazione coinvolge i potenziali d’azione che [...] formano l’impulso nervoso. I processi di apprendimento corrisponderebbero quindi alla formazione di circuiti nervosi specifici prodotti da nuovi legami sinaptici attraverso vie innate, geneticamente determinate. ...
Leggi Tutto
cellula a canestro (o del canestro)
Tipo di neurone presente nella cortecciacerebrale e cerebellare, con assone orientato in senso orizzontale che forma fitte connessioni sinaptiche (canestri) le quali [...] avviluppano il corpo dei neuroni postsinaptici (i neuroni piramidali nella cortecciacerebrale e le cellule di Purkinje nel cervelletto). Le c. a c. sono interneuroni di tipo inibitorio, che utilizzano il GABA come neurotrasmettitore; ciascuna di ...
Leggi Tutto
autapsi
Tipo di sinapsi che un neurone stabilisce con se stesso, tra il proprio assone e i suoi dendriti o il suo corpo cellulare. Le a. sono sinapsi di tipo inibitorio che utilizzano il GABA come neurotrasmettitore [...] i potenziali d’azione, in modo da evitare uno stato eccitatorio eccessivo. Connessioni autaptiche sono state osservate più frequentemente in alcuni tipi di neuroni piuttosto che in altri, in partic. nelle cellule a canestro della cortecciacerebrale. ...
Leggi Tutto
cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...