cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] ), oppure in strutture laminari disposte alla periferia di alcune porzioni dell'encefalo che prendono il nome di cortecce (cortecciacerebrale, corteccia del cervelletto).
L'encefalo ha una struttura base molto simile in tutti i Vertebrati. È formato ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] per il linguaggio scritto e parlato e di formulare la teoria della localizzazione nelle cellule della cortecciacerebrale delle immagini verboacustiche; ne derivò quella che può essere considerata l'interpretazione meccanicistica classica dell'afasia ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] a punto di un particolare metodo di impregnazione argentica per lo studio istologico dell’encefalo (Studio sulla macroglia della cortecciacerebrale nel cane normale, in Riv. di patologia nervosa e mentale, 1932, vol. 40, pp. 414-439), alla ricerca ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] per i movimenti degli occhi, ibid., VIII [1940], pp. 79-85; Motilità oculare riflessa ed eccitamento stricnico della cortecciacerebrale, in Boll. d. Soc. ital. di biol. sper., XXVII [1951], pp. 1355 s.; Significato del tubercolo quadrigemino ...
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ROSSI, Gilberto. –
Giovanni Berlucchi
Marco Piccolino
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 9 gennaio 1877, secondogenito dei sette figli di Gualtiero, nobile possidente terriero, e di Isotta Fiorenzi, [...] alla sua usuale modestia, Rossi pubblicò verso la fine della sua carriera una rassegna (Azione del cervelletto sulla cortecciacerebrale, in Archivio di fisiologia, 1940, vol. 40, pp. 419- 437) degli autori a lui favorevoli, con estese citazioni ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] nel ponte e nei gangli della base del cervello e si proiettano attraverso il prosencefalo sino alla cortecciacerebrale. Ricerche successive hanno indicato che questi neuroni sono di tipo dopaminergico (utilizzano il neurotrasmettitore dopamina) e ...
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MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] alterazioni midollari conseguenti alle lesioni encefaliche (Sulle degenerazioni sistematiche del midollo spinale secondarie a lesioni della cortecciacerebrale, in Collezione italiana di letture sulla medicina, s. 3, II [1885], pp. 449-515; Ricerche ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] anni, in molte direzioni. Indagò le alterazioni istologiche del sistema nervoso centrale e lo sviluppo della cortecciacerebrale in condizioni normali e patologiche; l’istologia della tubercolosi da reinfezione e della flogosi allergica (dimostrando ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] dell'antagonista; corticale, se il fenomeno di blocco di un'azione si verifica a livello della cortecciacerebrale.
Nella psicologia, il vocabolo è usato in diverse accezioni: interna, esterna, condizionata, ritardata, reattiva, latente ecc ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] del 1666. Il De viscerum structura è un lavoro fondamentale nel quale Malpighi ripensa la struttura del fegato, della cortecciacerebrale, dei reni e della milza. Nella nuova visione meccanicista dell'anatomia, l'animale è concepito al pari di una ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...