Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] configurarsi come encefalite, leucoencefalopatia con danno diffuso della mielina negli emisferi cerebrali e cerebellari, mielopatia vacuolare, poliodistrofia diffusa della cortecciacerebrale, dei gangli della base e dei nuclei del tronco encefalico ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] in evidenza, a livello di singoli neuroni, senza ambiguità, le retroazioni positive e negative con le quali la cortecciacerebrale, resa vigile dagli impulsi reticolari, trasmette le sue istruzioni alla formazione del tronco dell'encefalo che le ha ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ) la presenza della rete mirabile nell'uomo, o alle osservazioni di Franz de le Boë (Sylvius) sulle funzioni della cortecciacerebrale (1660).
Non c'è quasi nessuna parte del cervello e del sistema nervoso di cui Willis non fornirà una nuova ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] soltanto di un aumento dimensionale (rispetto a Homo erectus), bensì di un maggiore sviluppo sia degli emisferi sia della cortecciacerebrale e delle aree di associazione.
È un dato incontestabile che nel Paleolitico superiore si assiste a una grande ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] -motori più elevati fino a toccare via via quelli inferiori.
Con la teoria jacksoniana è dunque superata la frattura tra una cortecciacerebrale, sede delle facoltà psichiche, e i centri motori e sensoriali posti al di sotto di essa, dai quali trarre ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] of cancer cell, New York 1962.
Bykov, K. M., Kora golovnogo mozga i vnutrennie organy, Moskva 1954 (tr. it.: La cortecciacerebrale e gli organi interni, Milano 1958).
Cabanis, P. J. G., Rapports du physique et du moral de l'homme et lettre à ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] .
Esaminando il cervello di molte specie di mammiferi Rose e Woolsey definito la corteccia prefrontale come l'area più anteriore della cortecciacerebrale che riceve sempre proiezioni dal nucleo talamico mediodorsale.
Le connessioni tra le diverse ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] di acquisizione, elaborazione e smistamento delle nuove tracce mnesiche verso il serbatoio della memoria, che è la cortecciacerebrale. Entro certi limiti questa perdita deve considerarsi fisiologica nelle età più avanzate. I limiti accettabili, cioè ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] dell'unanime opinione dei medici, secondo i quali Tony Bland, che nel 1989 aveva riportato la distruzione della cortecciacerebrale durante un incidente sportivo ed era in stato vegetativo persistente, non aveva più nessun tipo di consapevolezza e ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] sono aboliti e non possono stabilirsi nuovi riflessi. In effetti l'osservazione di animali nei quali è stata asportata la cortecciacerebrale mostra che tale ipotesi non è lontana dal vero. Già alla fine del XIX secolo un noto fisiologo tedesco, F ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...