FRITSCH, Gustav
Agostino Palmerini
Naturalista, viaggiatore, antropologo, nato a Cottbus il 5 marzo 1838, morto a Berlino il 12 giugno 1927. Studiò a Berlino, a Breslavia e a Heidelberg; dal 1863 al [...] importanti sono le ricerche, eseguite insieme con E. Hitzig, sugli effetti della stimolazione elettrica della cortecciacerebrale che, sconvolgendo le fantastiche concezioni della frenologia (v.), segnarono il primo passo allo studio sperimentale ...
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SCIAMANNA, Ezio
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato ad Albano (Roma), il 4 settembre 1850, morto a Roma il 16 maggio 1905. Dopo il conseguimento della docenza in neuropatologia (1882) fu [...] neurofisiologia sperimentale pubblicò importanti ricerche sui fenomeni prodotti dall'eccitazione della dura madre e della cortecciacerebrale.
Pubblicazioni principali: Patologia e terapia del simpatico, nel Trattato italiano di patologia e terapia ...
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OBERSTEINER, Heinrich
Vittorio Challiol
Neurologo, psichiatra, anatomista, nato a Vienna il 13 novembre 1847, ivi morto il 19 novembre 1922. Allievo di E. Brücke, si laureò nel 1870, conseguì nel 1873 [...] studio dell'anatomia e della patologia del sistema nervoso.
A O. si devono lavori fondamentali sulla struttura della cortecciacerebrale, sulle vie olfattorie centrali, sul decorso dei vasi del sistema nervoso centrale e sugli spazî linfatici che li ...
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REDLICH, Emil
Vittorio Challiol
Anatomico e neurologo, nato a Bruna (Moravia) il 18 gennaio 1866, morto a Vienna il 9 giugno 1930. Si laureò a Vienna nel 1889; durante il servizio ospedaliero frequentò [...] demenza senile (placche di Redlich-Fischer); il problema dell'alessia; le conseguenze delle estirpazioni estese della cortecciacerebrale; l'epilessia senile; le allucinazioni; la narcolessia; le encefaliti; l'anatomia dei grandi fasci associativi ...
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LANDOIS, Leonard
Arturo Castiglioni
Fisiologo, nato a Münster in Vestfalia il 1° dicembre 1837, morto a Greifswald il 16 novembre 1902. Studiò a Greifswald, ove ebbe la laurea nel 1863, e divenne nel [...] . A lui si deve la scoperta dei centri termici della cortecciacerebrale, dell'emoautografia, dell'origine di attacchi eclamptici da irritazione chimica della cortecciacerebrale. Inventò lo sfigmoscopio e l'angiografo, apparati per determinare e ...
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PITRES, Jean-Albert
Vittorio CHALLIOL
Medico, nato a Bordeaux nel 1848, ivi morto nel 1927. Dapprima medico all'ospedale di Saint-André, fu nominato professore di clinica medica all'università di Bordeaux. [...] della via motrice piramidale, le psiconevrosi, il problema delle afasie, la questione della bilateralità funzionale della cortecciacerebrale.
Segno di P. nei versamenti pleurici: appoggiando una moneta sulla parete anteriore dell'emitorace da ...
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MONGOLISMO
Gennaro Fiore
. Anomalia patologica che si presenta a casi sporadici, spesso in rapporto a debilità dei genitori (età avanzata, gravidanze ravvicinate, forti patemi d'animo della madre). [...] con tonalità faceta, impulsività spesso domabile con suoni musicali. Il substrato anatomico è ancora incerto (stato fetale della cortecciacerebrale, ipoplasia di ghiandole a secrezione interna). La mortalità è alta fino dai primi mesi. L'opoterapia ...
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PRÉVOST, Jean-Louis
Vittorio Challiol
Medico, nato a Ginevra il 12 maggio 1838, ivi morto nell'ottobre 1927. Studiò a Zurigo, Berlino, Parigi; a Parigi nel 1864 fu nominato interno negli ospedali. Tornato [...] è soprattutto legato allo studio e alla descrizione della deviazione coniugata della testa e dello sguardo, nelle lesioni della cortecciacerebrale (II frontale) e del ponte di Varolio (sindrome di P.). Fu tra i fondatori (1881) della Revue médicale ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] la linea di mira e l'arma ben salda e puntata.
Tirare il grilletto non è cosa facile. L'impulso parte dalla cortecciacerebrale e viene trasmesso al dito in una frazione di secondo. Gli esperti discutono sulla questione se il dito debba tirare il ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] e di rispondervi. Lo stesso disturbo, sia pure in misura più lieve, si rileva nella formazione della cortecciacerebrale in questi mutanti. L'ipotesi che queste malformazioni siano causate da alterazioni delle proprietà fisico-chimiche delle membrane ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...