PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] in relazione con la particolare localizzazione della zona cerebrale lesionata quanto con l'estensione della zona interessata principi dell'"azione di massa" (la quantità di corteccia è determinante) e dell'"equipotenzialità" (la localizzazione dell ...
Leggi Tutto
VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] meno bene compensato dal funzionamento degli altri. Il fatto che vengono associati organi automatici e organi della coscienza (cortecciacerebrale) spiega perché ci possa essere, in caso di difetto di funzione, una sensazione cosciente, ma falsa, di ...
Leggi Tutto
STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] della temperatura, l'area limbica con modificazioni dell'emotività, delle motivazioni e degl'istinti, la cortecciacerebrale con aumento dell'eccitabilità. A livello neurochimico i narcotici modulano la trasmissione noradrenergica e dopaminergica dei ...
Leggi Tutto
MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] e laterale.
Il MEG è il complemento magnetico dell'EEG in quanto entrambi prendono origine dagli stessi generatori nella cortecciacerebrale. Tuttavia, per le leggi della fisica, esistono sottili differenze fra le due metodiche. L'EEG e il MEG ...
Leggi Tutto
SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] ormai respinto dalla maggioranza degli autori, dopo che in tali malattie fu riscontrata la Spirochaeta, sia nella cortecciacerebrale di dementi paralitici, sia nel midollo e nelle radici posteriori dei tabetici. Stabilita così l'unicità della causa ...
Leggi Tutto
RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] , ricevute dai sensori retinici situati all'interno dell'occhio, che ha luogo nei corpi genicolati e nella cortecciacerebrale e che produce, come risultato finale, l'interpretazione semantica della scena osservata. Mentre il modo di funzionamento ...
Leggi Tutto
MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] spinale dei vertebrati), fino a sofisticati processi di memorizzazione, generalizzazione e analisi, quali quelli espletati dalla cortecciacerebrale dell'uomo. Ciò comporta un uso piuttosto ambiguo del termine intelligenza da cui risulta che, di ...
Leggi Tutto
Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] , le scompone in categorie, le connota sulla base del loro significato e le distribuisce infine nelle varie regioni della cortecciacerebrale.
In seguito agli studi compiuti su H.M. e sui rapporti tra ippocampo, lobo temporale e memoria, le ricerche ...
Leggi Tutto
NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] terminata da una attiva captazione nella terminazione nervosa. Le concentrazioni cerebrali dei NP sono generalmente dell'ordine di 10−12÷10−15M Neuroni CRH sono presenti anche nella cortecciacerebrale. La localizzazione disseminata dei neuroni ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] , oltre che nelle placche, in molte altre sedi, nel sistema nervoso (filamenti neuritici, pareti dei vasi sanguiferi della cortecciacerebrale e delle meningi) e fuori di esso (cute, tessuto sottocutaneo, intestino), sia in sofferenti di DAT, sia in ...
Leggi Tutto
cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...