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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] nervoso) secreto dalla materia grigia cerebrale o, più precisamente, dalle "ghiandole cerebrali", la cui esistenza egli ritenne meccanismo che comprendeva l'intera via nervosa dalla corteccia del cervello alle terminazioni periferiche dei nervi.
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] Milner, i quali osservarono che ratti portatori di elettrodi cerebrali impiantati cronicamente e in grado di comandare il passaggio septi, tubercolo olfattorio, amigdala, ippocampo, corteccia prefrontale prelimbica) e formano il sistema dopaminergico ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] la caduta della pressione sanguigna, l'asfissia, l'anemia cerebrale, l'ipoglicemia, gli anestetici, la stimolazione di molti ammette che, almeno in parte, essi si formino anche nella corteccia surrenale.
7. Altri ormoni. - Sotto questo titolo sono ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] del sito di azione, nell'interno della massa cerebrale, da parte delle sostanze attive esogene sarà ., poiché durante la giornata la secrezione dei glucocorticoidi da parte della corteccia surrenale è massima verso le ore 8, minima verso le ore ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] , i corpi mammillari ed il talamo, restituisce alla corteccia nuovi impulsi elaborati. Questo processo di ricorticalizzazione, in armonia alle tesi cibernetiche delle funzioni cerebrali, viene ipotizzato come il substrato anatomo-fisiologico del ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] che permette di caratterizzare la struttura della sostanza bianca cerebrale, si è evidenziata la presenza di alterazioni strutturali in numerose aree cerebrali, come la corteccia prefrontale e i fasci frontotemporale e frontoparietale. La presenza ...
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udito
Laura Baroncelli
L’udito, ossia la capacità di percepire e distinguere una vasta gamma di suoni, è uno dei sensi più importanti per l’uomo. Esso è alla base delle capacità di comunicazione, fornisce [...] la melodia di un flauto. Questo stadio di elaborazione delle informazioni uditive è certamente a carico dei circuiti della cortecciacerebrale, ma si è ancora lontani dal comprendere quali siano i meccanismi neurali che operano a questo livello. Le ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Nadia Canu
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che mediano la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica. Nella [...] Nell’SNC la maggior parte delle vie noradrenergiche origina dal locus coeruleus e dal tegmento laterale e proietta alla cortecciacerebrale, all’ippocampo, al talamo e all’ipotalamo, alle corna ventrali, ai nuclei sensori del tronco encefalico e alla ...
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Parkinson, malattia di
Patologia degenerativa cronica del sistema nervoso centrale (➔ neurodegenerazione), che si manifesta clinicamente di solito tra i 55 e i 65 anni e si caratterizza per la presenza [...] base e, in fase avanzata, anche la cortecciacerebrale. La patogenesi è da individuarsi principalmente nella ridotta evidenziato un’alterata attività funzionale di alcune strutture cerebrali (nucleo subtalamico e globo pallido). La stimolazione ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] di grado nelle altre specie: più chiaramente evidente e dimostrabile nei Mammiferi, è apparentemente una funzione della cortecciacerebrale o neocorteccia, che è di dimensioni ridotte negli Uccelli ma relativamente grande perfino nei Mammiferi meno ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...