Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] della base, ma non oltre. Sembra che alcune esperienze di guerra possano dimostrare una certa localizzazione delle vie dolorose nella cortecciacerebrale, ma i dati relativi non sono molto sicuri. A ogni modo non si sa neppure dove finiscano, nella ...
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PARKINSON, James
Vittorio Challiol
Medico, nato a Hoxton (Middlesex, Inghilterra) l'11 aprile 1755, morto a Londra il 21 dicembre 1824. Esercitò la medicina quasi costantemente a Londra: ingegno multiforme, [...] che pure sono clinicamente così simili, concorrono i dati anatomici. Nel globus pallidus, nel locus niger e nella cortecciacerebrale, come ha constatato, in lavori divenuti classici, A. Donaggio, esistono alterazioni a tipo infiammatorio. In tutto l ...
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. È l'alcaloide (v.) che si estrae dall'Atropa bellaaonna, pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, ed insieme con la iosciamina e la scopolamina si rinviene anche in alcune specie di Hyosgiamus [...] L'Albertoni ha dimostrato che questo alcaloide, a piccole dosi, aumenta l'eccitabilità dei centri motori della cortecciacerebrale, cosicché quegli stimoli elettrici che prima erano insufficienti a produrre leggieri crampi, dopo davano origine a vere ...
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MENINGI (dal gr. μῆνιγξ"membrana")
Alberto Pepere
Sono le membrane che rivestono il sistema nervoso centrale derivate dalla meninge primitiva dell'embrione in numero di tre: la dura madre (dura mater), [...] meno abbondante, gialliccio o gialloverdastro, che infiltra la pia e l'aracnoide spesso spingendosi nella cortecciacerebrale lungo i linfatici perivasali costituendo focolai di meningoencefalite suppurativa o emorragica. L' essudazione inizialmente ...
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Si designano con questo nome i medicamenti che servono ad attutire o sopprimere il dolore. I medicamenti che in alcuni trattati vanno sotto il nome di analgesici, sono in altri chiamati anodini, o anche [...] , analgesici. L'azione antitermica di queste diverse sostanze, sembra specialmente subordinata a un'azione inibitrice esercitata sulla cortecciacerebrale, particolarmente nella sua sfera sensitiva, di modo che la loro azione è ad un tempo sedativa ...
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. I bromuri sono i sali dell'acido bromidrico (v. bromo), e hanno molta importanza in famiacologia. Essi (BrNa, BrK, ecc.) godono di particolari proprietà depressive delle funzioni psichiche e dei riflessi, [...] dei processi mentali.
L'Albertoni (1882) ha dimostrato con classiche esperienze l'azione dei bromuri sulla cortecciacerebrale. Gli effetti delle stimolazioni delle aree motrici corticali che, quando raggiungono una certa intensità, dànno luogo ...
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PRIONE
Claudio Massenti
Acronimo sostantivato (dall'inglese Proteinaceus Infective One, unità o particella) coniato da S.B. Prusiner, nel 1982 circa, con riferimento alla particella che egli stesso [...] nella loro abituale sequenza i peptidi della regione Pr. P, purificando e ''copiando'' quelli appartenenti alla cortecciacerebrale di pazienti membri di una famiglia indiana portatrice della sindrome Gerstmann-Sträussler-Scheinker. Dei vari segmenti ...
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Psichiatra e neuropatologo italiano, nato a S. Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 aprile 1848, morto a Napoli il 13 febbraio 1927. Laureato in medicina nel 1871, frequentò gl'istituti dello Schrön e [...] questa carica per dedicarsi interamente alla clinica. Il B. è autore d'indagini di grande importanza sulla cortecciacerebrale, riferite nei lavori: Sui centri motori corticali del cervello (1873-79); sul significato della eccitazione elettrica del ...
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Per prassia si deve intendere la possibilità di eseguire movimenti diretti a uno scopo. Quando questa possibilità è perduta si parla di aprassia, a patto, però, che l'intelligenza e la motilità siano integre.
Se [...] . L'aprassia motrice è dovuta ad interruzione delle connessioni che legano i centri sensitivi motori col resto della cortecciacerebrale; l'aprassia ideatoria può esser data da qualsiasi processo che comprometta le funzioni psichiche superiori.
Il ...
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La parola potrebbe significare lo studio della struttura cellulare di qualsiasi tessuto dell'organismo. In neurologia si riferisce all'architettura delle cellule della cortecciacerebrale.
Il Baillarger [...] scoprì che le cellule della cortecciacerebrale sono ordinate in sei strati che dai più superficiali ai più profondi sono: strato molecolare (1°); granulare esterno (2°); delle cellule pirainidali (3°); granulare interno (4°); ganglionare, o delle ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...