cortécciacerebrale Sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Nell'uomo, come pure negli altri Mammiferi superiori, è percorsa da solchi, più o meno profondi e più o meno [...] estesi, che ne permettono la suddivisione in lobi e in circonvoluzioni e, allo stesso tempo, ne aumentano assai l'estensione e quindi le capacità funzionali (→ cervello) ...
Leggi Tutto
(o palaeocortex) In anatomia comparata, la cortecciacerebrale primitiva o porzione olfattoria degli emisferi cerebrali, sinonimo di paleopallio. Si differenzia nel telencefalo dei Rettili e corrisponde [...] al pallio piriforme degli Anfibi. Con lo sviluppo di una corteccia pluristratificata (neocortex o neopallio) nel cervello dei Mammiferi, la p. si riduce, costretta in posizione ventrale (lobo anteriore e lobo piriforme). Nell’uomo è rappresentata da ...
Leggi Tutto
La parte della cortecciacerebrale che si sviluppa da strutture che nella filogenesi compaiono prima del neopallio e in cui la stratificazione delle cellule non è ben sviluppata. Nell’uomo l’a. è poco [...] estesa (1/12 dell’intera corteccia) ed è connessa con le sensibilità olfattive e gustative. ...
Leggi Tutto
Regione della cortecciacerebrale di più antica formazione, che si riscontra dagli Anfibi Anuri in poi; nei Vertebrati superiori e nell’Uomo corrisponde all’ippocampo. ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] allora al terzo livello comportamentale, in cui si ha l’intervento delle strutture telencefaliche, cioè della cortecciacerebrale. La reazione non è più soltanto riflessa, ma volontariamente rivolta alla realizzazione di un atto.
Sperimentalmente ...
Leggi Tutto
Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle [...] del tutto particolare nell’uomo, in corrispondenza del fatto che nelle specie più elevate le aree associative della cortecciacerebrale, rispetto a quelle sensorie e motorie, sono assai più sviluppate, si attivano da sole senza bisogno di stimoli ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] diverse aree implicate nella funzione del l. e attribuì alla lesione di queste vie l’insorgenza di un’afasia a cortecciacerebrale integra. Alle tendenze a ridurre il l. nei limiti di un fenomeno neurofisiologico elementare, si oppose H. Jackson che ...
Leggi Tutto
L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] muscolare o posturale), regolata da un’attività nervosa riflessa che si svolge in determinati centri nervosi situati nella cortecciacerebrale, nel cervelletto, nel rombencefalo e nel mesencefalo, che sono in rapporto con le fibre nervose efferenti ...
Leggi Tutto
Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] i movimenti volontari che ne conseguono.
Anatomia umana e patologia
Le vie o. mettono in rapporto la retina con la cortecciacerebrale del polo occipitale. Esse sono rappresentate dal nervo o., dal chiasma dei nervi o., dal tratto o benderella o. e ...
Leggi Tutto
Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] delle fibre dei nervi glosso-faringeo e vago; infine stimoli che prendono origine dall’ipotalamo e, probabilmente, anche dalla cortecciacerebrale. Vasospasmo è l’abnorme contrazione della parete dei v. (per lo più delle arterie di piccolo e medio ...
Leggi Tutto
cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...