Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] delle reti neurali). In entrambe le ipotesi, viene rifiutata la concezione di una divisione anatomofunzionale della cortecciacerebrale in aree sensoriali, aree di associazione e aree motorie, su cui si fonderebbero le funzioni psichiche della ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] di precisare la localizzazione anatomica e funzionale dei sistemi del c. a livello del sistema nervoso. La cortecciacerebrale umana può essere divisa in cinque aree funzionali che costituiscono uno spettro di differenziazione architettonica e ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] . − Fin dalla fine del 19° secolo è noto che l'espressione delle condotte emozionali non dipende primariamente dalla cortecciacerebrale.
Goltz (1892) per primo, e molti altri dopo di lui, hanno dimostrato che comportamenti emozionali ben organizzati ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] verso le cellule dell'NR T, così come ogni assone che ha origine nel talamo e si proietta verso la cortecciacerebrale. l neuroni dell'NRT proiettano le loro efferenze inibitrici solamente verso il talamo, regolando in questo modo l'attività dei ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , in rappresentazioni neurali specifiche. Queste, a loro volta, sono in grado di attivare, in aree diverse della cortecciacerebrale, i legami associativi che denotano significati e concetti. Il lessico sembra così essere rappresentato da una matrice ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] un punto di vista anatomico, fisiologico e funzionale. Gli studi sulle proprietà fisiologiche delle cellule della cortecciacerebrale dei mammiferi hanno dimostrato che regioni corticali diverse sovrintendono all'elaborazione di tipi di informazione ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] l'effetto dell'esperienza si traduce, indipendentemente dall'età, ma in modo transitorio, in un aumento dei peso della cortecciacerebrale, in un aumento delle proteine totali, della colinesterasi e dell'esochinasi e, da un punto di vista morfologico ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] del tronco encefalico e del prosencefalo basale i quali rispondono con il rilascio selettivo di neurotrasmettitori nella cortecciacerebrale. Ne risulta un cambiamento della velocità con cui le immagini vengono formate, scartate, osservate ed evocate ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] rete di meccanismi molto più sofisticati nei quali assume un ruolo rilevante il sistema nervoso centrale (cortecciacerebrale, strutture limbiche, ipotalamo, ipofisi ecc.). Questo garantisce una correlazione tra sistema endocrino e sistema nervoso ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] di D.O. Hebb (1949, 1966), rappresenta il risultato dell'attivazione delle vie di senso, dai recettori alla cortecciacerebrale. Per la visione, che è certamente la modalità sensoriale più studiata sperimentalmente, la sensazione corrisponde quindi a ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...