Nome umanistico di Johannes Thurmayr (o Turmair), storico bavarese (Abensberg 1477 - Ratisbona 1534); come precettore (1507-17) dei fratelli minori del duca Guglielmo IV redasse una celebrata grammatica [...] latina, e fondò la Sodalitas litteraria Angilostadensis; divenuto (1517) storiografo di corte, scrisse gli Annales Boiorum, di cui pubblicò in tedesco un riassunto (1522) e una versione completa (Bayerische Cronik, 1526-33), che è soprattutto una ...
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Uomo politico napoletano (Calvanico, Salerno, 1743 - Napoli 1799). Ecclesiastico, si rese noto nel 1771 con la pubblicazione dell'opera In theologiam et divinam oeconomiam volumen parascevasticum e poco [...] dopo con l'Antigrotius (1780), ottenendo di essere nominato teologo di corte e regio censore per la revisione dei libri stranieri. S'impegnò, in queste cariche, nelle controversie per i diritti della corona contro Roma. Ma per la sua liberalità come ...
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Figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (15 - 59 d. C.), era sorella dell'imperatore Caligola; moglie di Gneo Domizio Enobarbo (da cui ebbe Nerone), quindi dell'imperatore Claudio, al quale fece adottare [...] il figlio; ebbe grande prestigio nella corte di Claudio, valendosi dell'aiuto di Burro e di Seneca. Riuscita nell'intento di porre sul trono il figlio Nerone, solo per breve tempo seppe controllarne la volontà; acceso il dissidio per la rivalità di ...
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Giurista e storico tedesco (Dresda 1766 - Lipsia 1824), prof. nell'univ. di Lipsia, dapprima di diritto antico (dal 1789), poi (dal 1796) di diritto sassone; è considerato uno dei fondatori della scuola [...] storica del diritto romano. Come assessore alla Corte suprema esplicò le sue doti anche nel campo della pratica. Fra le opere: Historia iuris romani ecc. (1790); Lineamenta institutionum historiae iuris romani (1802-05); Institutiones iur. rom. ...
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Nobile inglese (n. 1662 - m. 1748). Appoggiò la politica di Carlo II, ma, protestante e whig moderato, avversò la successione di Giacomo II e reagì contro la sua opera di restaurazione cattolica. Salito [...] al trono Guglielmo III, ebbe cariche a corte e alla morte di Anna (1714) sostenne la successione della dinastia di Hannover. ...
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Cittadina della Francia nord-orientale (51.300 ab. nel 2005), nel dipartimento delle Ardenne.
Fu fondata da Carlo III Gonzaga, duca di Nevers e di Rethel, che nel 1606 ne fece la nuova capitale dei suoi [...] possessi francesi. Sede della corte principesca fino al 1708, passò ai Condé e venne incorporata alla Francia. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] epoca aragonese..., in Arch. stor. per le prov. nap., LXXII (1952), pp. 127, 128 s.; P. J. De Jennaro, Rime e lett., a cura di M. Corti, Bologna 1956, pp. 1, VII, XI, XIV, XLII, 102 ss., 127, 159 s.; P. de Commynes, Memorie, a cura di M. C. Daviso di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] robusta, lo superò ma rimase segnata dalle "vaiole … principalmente sopra del volto et braccia e in quantità non mediocre …" (Casa e corte farnesiana, b. 41, fasc. 1, c.4). La cosa dovette preoccupare non poco sia lei sia lo zio e tutore per gli ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] , Vita di T. Tasso, Torino-Roma 1895, ad Ind.; G. Scotoni, La giovinezza di F.M.…, Bologna 1896; A. Solerti, Ferrara e la corte estense…, Città di Castello 1900, pp. LII s., LXXIX, XCI; A. Saviotti, Di un ined. carteggio di B. Baldi, in Le Marche, I ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] re e della regina rispetto al Coligny e scriveva che "tutto è a fine di poter ridur questo malo maestro, con quei suoi scolari alla Corte, o in luoco, dove se li potesse metter le mani a dosso. Queste cose non si dicono, né si deveno dire con altri ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...