CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] del 1378 divenne magister hospitii del papa Urbano VI (il quale, essendo figlio di una Brancaccio, era in qualche modo imparentato col Carafa), e poi rettore pontificio del ducato di Spoleto. Andrea e ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] segreto di Borso e Ercole I d'Este. Si indirizzò alla carriera ecclesiastica e fu promosso all'antico vescovado d'Adria, succedendovi il 27 ag. 1507 a Nicolò Maria d'Este. Detenne il vescovado, pur in ...
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Cirillo e Metodio, santi
Nobili greci, detti gli «apostoli degli slavi» (Cirillo n. 827-m. 869; Metodio n. 815 ca.-m. 885). Alla morte del padre, il magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio, Metodio [...] passava in Macedonia ad amministrarvi una provincia, mentre Costantino (si chiamò Cirillo quando si fece monaco), divenne presto sacerdote e bibliotecario patriarcale. Ritiratisi (855) in un monastero ...
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Terzo figlio (Londra 1765 - Windsor 1837) di Giorgio III; destinato alla carriera marinara, nel 1790 era contrammiraglio. Creato conte di Munster, poi duca di Clarence e di Saint Andrews, visse lontano [...] dalla corte; dall'attrice Jordan, con la quale convisse in quegli anni, ebbe 10 figli (poi tutti riconosciuti); nel 1818 sposò Adelaide di Sassonia Coburgo-Meiningen. Erede al trono dopo la morte della nipote Carlotta (1817) e del duca di York, ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Wykeham 1324 - Winchester 1404). Segretario di re Edoardo III, fu cancelliere e vescovo di Winches ter (1367), spiegando opera riformatrice verso l'amministrazione e valorizzando [...] il partito della corte. Imputando ai suoi consigli gl'insuccessi militari del 1369-70, nobili e parlamento imposero a Edoardo la sua sostituzione. Sostenitore del costituzionalismo ecclesiastico, appoggiò il parlamento contro la corona e fu uno dei 9 ...
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Nipote (Augusta 1493 - ivi 1560) di Jakob II, appoggiò finanziariamente la lotta di Carlo V contro il protestantesimo. Nel 1519 fu nominato da papa Leone X cavaliere pontificio e conte palatino e di corte. [...] In seguito, nel 1526, fu elevato, assieme al fratello Raimondo, alla dignità di conte dell'Impero ...
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Re gallese del sec. 5º. Quando, per ritiro delle legioni romane, tribù di Celti furono spinte dai Sassoni nelle montagne gallesi, riuscì a riunirle per un certo periodo in una rozza federazione tenendo [...] corte a Deganwy nel Galles settentrionale e assumendo il titolo romano di "dux Britanniae". ...
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VIEILLEVILLE, Francesco di Schepeaux, conte di Duretal, signore de
Francesco Lemmi
Nacque nel 1509 da Renato e da Margherita de la Jaile, morì a Duretal il 1° dicembre 1571. Paggio alla corte di Luisa [...] di Savoia, fece le sue prime prove in Italia al seguito del Lautrec, ch'era suo congiunto, specialmente a Pavia (1827) e a Melfi (1528). Più tardi (1536), in Provenza, spiegò tale valore che Francesco ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] accordate a larghe mani durante la reggenza, cominciando da parte sua a instaurare un regime meno prodigo e più severo a corte col tagliar netto su certi cumuli di uffici, pensioni e regalie. Su istanza di molti comuni revocò inoltre le ordinanze del ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] il volto regale e le qualità di Juan José de Austria.
Pure, da allora ebbe inizio il declino del principe che, allontanato da corte per ordine della regina, si ritirò nel suo palazzo madrileno, dove morì nella notte tra il 3 e il 4 maggio 1672.
Fonti ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...