Di un ramo laterale (Freiberg 1526 - Dresda 1586) della linea Albertina della casa di Sassonia, dopo aver rinunciato in favore del fratello Maurizio ai suoi diritti, si recò alla corte degli Asburgo. Tornato [...] a Dresda, appoggiò il fratello nella politica di riavvicinamento agli Asburgo, ottenendo così la dignità elettorale, tolta alla linea ernestina di Sassonia: il passaggio fu più tardi sanzionato dal trattato ...
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Diplomatico inglese (Bradford, Wiltshire, 1650 circa - Lisbona 1706). Deputato ai Comuni, fu ambasciatore in Portogallo (1691), poi governatore (lord chancellor) dell'Irlanda (1697). Inviato nel 1702 in [...] missione alla corte portoghese, vi seppe efficacemente operare per il distacco (diplomaticamente perfezionato con il trattato concluso a Lisbona, dal figlio Paul, il 16 maggio 1703) di Pietro II dall'alleanza allora in atto con Luigi XIV e con la ...
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Uomo politico (Moncalvo 1768 - Torino 1843); entrato nella pubblica amministrazione sotto i Savoia, vi rimase durante il dominio francese, quale consigliere generale delle Finanze; fu poi primo presidente [...] della Corte d'appello di Genova dal 1809 al 1814. Destituito dalla restaurazione sabauda, ne criticò il sistema giuridico e politico negli anonimi Opuscoli d'un avvocato milanese e prese parte al moto del 1821, ottenendo la carica di ministro dell' ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] per tempo al servizio del duca Filippo Maria Visconti, iniziando così quella sua fortunata carriera di gentiluomo di corte, che doveva portarlo ad una posizione di primo piano sulla scena politica milanese e ad una invidiabile potenza finanziaria ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] 'imperatore Giuseppe I morì; gli successe il fratello Carlo, che salì al trono come Carlo VI.
Nel 1713 il G. raggiunse la corte imperiale; si fermò a Vienna fino al 1714, quando il duca Rinaldo d'Este pregò l'imperatore di concedergli di rientrare in ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] (sulla cui alleanza Ludovico il Moro contava per disperdere la forza d'urto delle armate veneziane), la M. preferì non lasciare la corte di Urbino. Fu solo nel febbraio 1501 che, su istanza di Caracciolo, si mise in viaggio per incontrarlo a Venezia ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] Teoderico aveva già rivestito un alto ufficio (Epistolae, l. IV, ep. 6), quando nel 507-509 fu chiamato alla prefettura dell'Urbe. Durante il suo periodo di carica si ricorda l'attività edilizia relativa ...
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Maresciallo di Francia (n. in Piccardia 1599 - m. Dunkerque 1658). Dopo aver combattuto in Italia e aver preso parte alla fase finale della guerra dei Trent'anni, rimasto fedele alla corte durante la Fronda, [...] sconfisse Turenne a Rethel (1650) e l'anno dopo fu fatto maresciallo di Francia. Passato poi al campo spagnolo (1658), fu ucciso durante l'assedio di Dunkerque combattendo contro i Francesi ...
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Diplomatico francese (n. 1630 circa - m. Parigi 1691). Plenipotenziario al congresso di Colonia (1673), fu ambasciatore a Londra dal 1677 al 1689, dove, abile e brillante, seppe rendersi favorevole la [...] corte, particolarmente l'influente duchessa di Portsmouth, amante di Carlo II, tentando, sotto Giacomo II, una ripresa del cattolicesimo. Dopo l'avvento al trono di Guglielmo d'Orange fu invitato a lasciare Londra. ...
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Uomo politico austriaco (Graz 1584 - Vienna 1650); convertitosi al cattolicesimo a seguito della controriforma dell'arciduca Carlo II, fu nominato consigliere aulico militare, e da Ferdinando II primo [...] maggiordomo di corte. Durante la guerra dei Trent'anni fu incaricato di diverse mansioni diplomatiche. Primo plenipotenziario imperiale alle trattative di Münster e di Osnabrück, contribuì alla conclusione della pace di Vestfalia. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...