Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 71-2, 75-6, 83, 100-01, 105, 121-25, 143, 201-02, 203.
Id., La vita quotidiana alla corte dei papi del Duecento, ivi-Bari 1996, pp. 26, 36, 70, 76, 112, 236, 237, 242.
Id., Le Chiavi e la Tiara. Immagini e simboli ...
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peshwa
Termine di origine persiana che designò, dal 1674, uno degli otto ministri alla corte del sovrano , in India. La carica divenne poi ereditaria in una famiglia di brahmani Chitpavan. Dagli inizi [...] del 18° sec., esautorato il re, i p. divennero i capi effettivi della Confederazione maratha. L’ultimo di essi fu deposto dagli inglesi nel 1818 ...
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CABANNI, Raimondo de
Ingeborg Walter
I primi dati della biografia di questo influente personaggio della corte angioina restano oscuri e rimandano solo alla vicenda romanzesca riferita nell'ultimo capitolo [...] completamente alla verità; solo molti anni dopo il C. viene indicato nei documenti come "miles".
La sua carriera alla corte angioina dovette essere abbastanza rapida, anche se la mancanza di fonti impedisce di ricostruire in tutti i particolari le ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] a sopprimere nella vita del regno. A lui si deve il trattato austro-napoletano (1759) e la mancata partecipazione della corte borbonica di Napoli al patto di famiglia del 1761. Ma la regina Maria Carolina, mal soffrendo il suo predominio nel governo ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] re Corrado IV nel 1237 un (O)ttone o (C)orrado di Weiler, quindi di nuovo un nobile, compare come giudice di corte reale. La carica sopravvisse all'età sveva, come dimostra un documento del 1255 del conte Adolfo di Waldeck, che sotto re Guglielmo d ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] » da questo fondata, che doveva poi diventare l'Accademia pontaniana, e in essa prese il nome di Gioviano. Dapprima alla corte gli fu affidata l'educazione di due principini, Carlo di Navarra e Alfonso, figlio di Ferdinando I; poi entrò e presto ...
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Nobile fiorentino (m. 1598), vescovo di Borgo San Sepolcro, fu inviato ambasciatore (1560 circa) alla corte di Francia. Introdusse per primo in Toscana la coltivazione del tabacco, che si chiamò allora [...] erba tornabuona ...
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Āghā Titolo di riguardo («grande»), attribuito nell’Impero ottomano a funzionari militari e civili della corte sultaniale ed estesosi anche in Persia (dove āqā ha il senso generico di ‘signore’) e in India. ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] lo stato di necessità in cui si erano trovati i cardinali vescovi a eleggere il pontefice senza poter dare alcuna comunicazione alla corte e ricordando che con Anselmo da Baggio, già così legato a Enrico III, era stata scelta una persona che sarebbe ...
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Uomo politico (m. Roquecourbe 1502), di famiglia amalfitana, fu protettore di Masuccio Salernitano. Dapprima alla corte aragonese, si schierò poi a fianco di Giovanni d'Angiò, che voleva impadronirsi del [...] Regno di Napoli (1458-62); fallito il tentativo, lo seguì in Provenza, poi in Catalogna; passato al servizio di Luigi XI, fu nominato nel 1475 luogotenente del governatore della Cerdaña e del Rossiglione, ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...