Nobile franco (m. 866 circa), genero di Ludovico il Pio e padre di Berengario I, venne in Italia verso l'830 ed ebbe il governo della Marca Orientale (Friuli). Vittorioso condottiero contro Slavi e Saraceni, [...] fu uomo di cultura e la sua corte fu aperta ai dotti; fece forse compilare una prima raccolta sistematica delle leggi longobarde (Concordia de singulis causis). Fu sepolto nella badia di Cysoing in Fiandra, che egli aveva fondata (854) e dove aveva ...
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Vescovo (n. nella diocesi di Cirro 350 circa - m. Costantinopoli poco dopo il 422). Prima nel deserto della Calcide, poi missionario in un villaggio pagano presso Emesa, nel Libano, infine vescovo di Ḥarrān [...] in Mesopotamia; nel 422 fu chiamato da Teodosio II alla corte di Costantinopoli. Festa, 14 febbraio. ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] d'Austria, reggente dei Paesi Bassi, la sfortunata sposa del principe Giovanni che nel 1497 - durante i mesi di permanenza alla corte spagnola - era stata sua allieva; a lei il G. chiese sostegno economico e appoggi. Nell'estate si recò a Roma, dove ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] un papa legittimo, che fu scelto nella persona di Gerardo, vescovo di Firenze, che prese il nome di Niccolò II. La corte tedesca, questa volta informata, diede il suo assenso e intimò a Goffredo di Lorena, detto il Barbuto, di accompagnare Niccolò II ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] gli ammaestramenti ricevuti dal celebre insegnante.
La G. si dimostrò un'allieva precoce e dotata: nei registri di spese di corte della madre Paola nel 1431 venne annotato l'acquisto di un manuale di grammatica di Donato destinatole, mentre l'anno ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] questioni di curia. Nel marzo del 1495 venne implicato nella delicata questione delle relazioni fra la Repubblica fiorentina e la corte pontificia di Alessandro VI, rese sempre più tese dall’opera del Savonarola.
L’ascesa al soglio petrino del suo ...
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Avventuriero (m. Eckernförde, Schleswig, 1784), del quale non si conoscono né il vero nome né l'origine. Uomo brillante e arguto, ricchissimo, per la sua conoscenza delle tecniche magiche e della chimica [...] fu ritenuto in possesso di poteri soprannaturali. Accolto (1748 circa) alla corte di Luigi XV, divenne intimo della Pompadour e del re, che gli affidò missioni segrete; ma (1760) dovette lasciare Parigi per un intrigo politico. Visse poi quasi sempre ...
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Figlio (m. 417) di Innocenzo di Albano, successe ad Anastasio I nel 401. Attivo nel rimediare alle rovine del saccheggio di Roma da parte di Alarico, si impegnò, ma invano, per liberare dall'esilio l'arcivescovo [...] di Costantinopoli, Giovanni Crisostomo, vittima degli intrighi della corte di Arcadio. Coinvolto nella famosa disputa sulla Grazia, approvò i decreti dei concilî africani che, ispirati da s. Agostino, condannavano le dottrine di Pelagio. Festa, 28 ...
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WILLIAM, John
Delio CANTIMORI
Ecclesiastico anglicano, nato probabilmente il 25 marzo 1582 a Conway, morto a Gloddaeth nel Carnarvonshire il 25 marzo 1670. Ordinato sacerdote nel 1605, si fece subito [...] per le sue tendenze moderate nelle questioni di politica ecclesiastica, il che gli valse la chiamata a corte nel 1610, poi la nomina a cappellano di corte; l'amicizia del Buckingham gli valse la protezione di Giacomo I, e molte cariche, culminate in ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] il B. sostituì, non senza difficoltà, i cordelieri del convento di Béziers con i recolletti.
A partire dal 1608 si stabilì a corte. Il 5 febbr. di quell'anno intervenne, in qualità di coconsacratore, a fianco del cardinale Du Perron e di Enrico Gondi ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...