ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] varie in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 980-982; per i rapporti con i Farnese e la corte papale, L. Dorez, La Cour du Pape Paul III d'après les registres de la Trésorerie secrète, I, Paris 1932, pp. 34 s.,111 n ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] della chiesa cattedrale di Gniezno, e nel 1423 il canonicato, sempre a Gniezno, ove, tuttavia, si recò rare volte. Soggiornò alla corte di Cracovia dal febbraio 1415 all'agosto dell'anno seguente. Nel 1417 s'iscrisse all'Accademia di Cracovia; là non ...
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Missionario (Eboli 1682 - Napoli 1746); durante una missione in Cina (1708-23), per proteggere i confratelli si adattò a svolgere attività di pittore e incisore per la corte di Pechino. Al ritorno in Italia [...] condusse con sé un gruppo di giovani cinesi e fondò per essi a Napoli (1732) il Collegio dei cinesi, divenuto in seguito l'Istituto universitario orientale. Ha lasciato manoscritto un dizionario cinese; ...
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Teologo evangelico (n. Stoccarda 1746 - m. forse Tubinga 1805), prof. di filosofia (1775), poi (1777) di teologia a Tubinga, infine (1797) consigliere concistoriale e primo predicatore di corte a Stoccarda. [...] Autore di numerose opere dogmatiche (Doctrinae christianae pars theoretica e sacris litteris repetita, 1793), sostenne, di fronte al razionalismo, una specie di soprannaturalismo: la credibilità e il carattere ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Cles e nel 1679 a Mezzolombardo; nel 1680 fu eletto definitore della sua provincia.
Un primo contatto di I. con la corte cesarea ebbe luogo nel 1678, quando, preparandosi a un viaggio a Roma a proposito del progetto di costruzione di un convento dell ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] 1567, fece formale rinunzia al vescovato ed alle relative prebende e in forma del tutto privata ritornò a Roma.
Alla corte di Pio V, presso il quale prestava servizio il nipote Camillo Capilupi, l'anziano prelato mantovano poté rendere ancora qualche ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Quando il Barberini fu incaricato della nunziatura di Francia, dove ricevette poi la nomina cardinalizia, il C. lo seguì in quella corte e rimase ivi con lui, sempre espletando le funzioni di segretario, dalla fine del 1604 sino al suo ritorno a Roma ...
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Gesuita (Troyes 1583 - Parigi 1651). Confessore di Luigi XIII, avversario della politica filoprotestante del Richelieu, cospirò per ottenerne dal sovrano (complice Mademoiselle de La Fayette) l'allontanamento [...] dalla corte (1637); invece il cardinale, scoperto l'intrigo, lo fece esiliare; il C. fece ritorno a Parigi solo dopo la morte del re (1643). ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] di particolare fortuna con il pontificato di Leone X. Lo stesso padre del B. aveva tenuto banco a Roma per trent'anni, senza tuttavia ripetere i passati successi della famiglia, che pertanto al tempo del ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] sul culto delle immagini formulate in ventidue canoni disciplinari dal concilio di Nicea del 787.Incerti sono gli artefici e la data della stesura dei L. Carolini, posti più o meno direttamente in relazione ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...