BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] e per il suo buon servizio. Morì a Monaco il 4 o il 5 dic. 1687, poiché fu sepolto il 6 dicembre nella chiesa di corte di S. Gaetano.
Il Baini, il Fétis e altri sostennero, erratamente, che il B. fosse morto nel 169o: nel 1688, infatti, gli successe ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] quell'anno, il 23 marzo, il duca di Milano lo raccomandò a Lorenzo il Magnifico; poi lo si trova a Mantova alla corte Gonzaga, donde, sempre nello stesso anno, ripartiva per le Fiandre. Nel 1476 pare certo un suo soggiorno alla cattedrale di Cambrai ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] .; O. Jahn, W. A. Mozart, II, Leipzig 1956, p. 51; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-Th. Bouquet, Il Teatro di corte, Torino1976, pp. 404 ss., 422; II, A. Basso, Ilteatro della città dal 1775 al 1936, ibid. 1976, pp. 74 s.; F.-J. Fétis, Biogr ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] tre soprani di Luzzaschi, fatti stampare a Roma dall’incisore Simone Verovio nel 1601: «Tra le più rare meraviglie ch’ebbe nella sua corte la gran memoria del S.or Duca Alfonso mio sig.re, rara et singulare per giuditio di tutti fu la musica di Dame ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] fu per un lungo periodo maestro di cappella in varie città d'Italia. In particolare, ebbe questo incarico presso le corti viceregali di Napoli e di Sicilia.
Si ha notizia di un oratorio da lui diretto il 10 marzo 1705 a Palermo. Nel 1710 compose una ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] Garsi serve S.A.S. per Musico et sonatore de leuto, con provvigione di scudi otto moneta il mese" (Osthoff, p. 39).
Attivo a corte fino alla sua morte (30 marzo 1630), fu allievo ed emulo del G., del quale valorizzò l'opera curando la stesura del già ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] s.). Fin da questo primo anno romano lo J. compose inoltre per i collegi Nazareno e Capranica. Albani gli procurò un abboccamento alla corte di Vienna, dove lo J. si fermò alcuni mesi tra l'estate del 1749 e la fine del 1750 per una tappa di rilievo ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] ancora la regina Cristina in uno dei suoi viaggi, l'A. avesse anche un brevissimo impiego come organista a Neuburg, alla corte del conte palatino Filippo Guglielmo dì Wittelsbach.
Nel 1663 egli chiese, ed ottenne nell'estate, un congedo per sé e per ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] che di cantante, ma anche per il suo carattere gioviale e aperto che gli permise di intrattenere rapporti amichevoli negli ambienti di corte e di godere dei favori di Filippo V, Ferdinando VI, di Carlo III.
L'8 apr. 1750, per le nozze dell'infante ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] al servizio dell'arciduca Ferdinando de' Medici. Secondo quanto riportato da R. Lanar Weaver, la G. lasciò la corte quasi subito dopo il suo arrivo, recandosi a Roma per cantare in Adrasto di P.P. Bencini, ma vi fece ritorno nell'autunno 1702 per ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...