CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] primo volume della Storia della scultura alla sua seconda edizione) giunsero al conflitto per i ripetuti rifiuti di ammettere a corte la moglie del C. e, soprattutto, in occasione della vicenda del progetto per la nuova sede dell'università di Padova ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] sull’AIDS nel coevo Zitti! Stiamo precipitando.
Se nel 1979 il gruppo venne sfrattato dalla Palazzina su intervento della Corte di cassazione, l’anno dopo venne istituita la Libera Università di Alcatraz, centro culturale e agriturismo nei pressi ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] . L'Urbe gli sembrava sparire come gli incantesimi di Prospero nella Tempesta di Shakespeare, Vittorio Emanuele e la sua corte gli pareva facessero nella nuova capitale la figura dei prigionieri scolpiti sugli antichi archi di trionfo. Già nel 1864 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di libretti d'opera (al proposito basti riportare due titoli: L'amante di richiamo del 1846 per Federico Ricci) e Petrarca alla corte d'amore (per la stagione 1858-59, per Giulio Roberti). Al di là comunque del successo arriso al Fornaretto (dapprima ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] in rapporto alla collocazione letteraria di C.: la sua ascrizione alla categoria dei giullari o a quella dei poeti di corte. Ma non manca, una varia gamma di posizioni intermedie. Quasi generale è comunque il rilievo attribuito ai due registri dell ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] di profezia politica che il C. analizza nell'arco storico-cronologico dalla quarta ecloga virgiliana alla pubblicistica e alla corte di Federico Il (senz'avvertire, però, l'esistenza o almeno la possibilità d'un filone greco dall'età ellenistica ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 7 s.; L. Perini, Un patrizio fiorentino e il suo mondo: B. D., in Studi storici, XVII (1976), 2, pp. 161-170; La corte, il mare, i mercanti. La rinascita della scienza. Editoria e società. Astrologia, magia e alchimia, Firenze 1980, p. 167; Enc. Ital ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] le scritture, la Sede apostolica sia patrona di tutta Italia, per non dire di tutto il mondo" (Le relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneri nel secolo decimosettimo, I, Venezia 1877, p. 400), giudizio che toccava proprio ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di incolta o rozza, specie a Napoli dove il vernacolo attraversa tutti gli strati sociali, e veniva usato persino a corte. Infatti il D. rimane sempre un borghese che scrive in modi dialettali, un puro intellettuale che nella cultura popolare opera ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] obbligatoria per gli studenti. La penetrazione del testo garzoniano appare già nell'opera di Aegidius Albertinus, bibliotecario alla corte di Baviera dal 1593; ma è soprattutto evidente negli scritti di H.J.Chr. von Grimmelshausen e in particolare ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...