Umanista, medico, filosofo, astronomo (n. Narni 1427 - m. 1495 circa). Fu a lungo, in varie riprese, alla corte di Mattia Corvino, di cui raccolse un libro di dicta ac facta (1485). Incarcerato dall'Inquisizione [...] veneziana per l'opera De incognitis vulgo (1477), riebbe la libertà per l'intervento di Lorenzo de' Medici e di re Mattia. Fu propagatore di nuove ardite dottrine filosofiche e astronomiche. Di lui ci ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Mansfeld, Sassonia, 1570 circa - Buchenbach, Württemberg, 1636 circa), figlio di un pastore luterano predicatore di corte a Mansfeld. Operò a Strasburgo nell'ambito degli stampatori [...] di tradizione umanistico-evangelica, facendosi un nome con traduzioni di drammi latini e greci. Accolto fra i maestri cantori, scrisse almeno 20 Meisterlieder, per lo più di contenuto biblico, e il dramma ...
Leggi Tutto
Uomo politico e poeta (n. 1456 circa - m. Napoli 1486); secondogenito di Antonello; entrò ancora giovane nella corte napoletana come consigliere e segretario regio. In relazione con i più celebri umanisti [...] che insegnarono in quegli anni nello Studio napoletano, fu accademico pontaniano. Il padre gli cedette la contea di Policastro e gli procurò la mano di Sveva Sanseverino, figlia del conte di Lauria e nipote ...
Leggi Tutto
Poeta lirico francese (m. 1220 circa); cantò l'amor cortese secondo i dettami di Marie de Champagne, alla corte della quale si trovava verso il 1182. ...
Leggi Tutto
ī Poeta arabo (al-Kūfa 915 - Baghdād 965); il suo vero nome era Aḥmad ibn al-Ḥusain. Poeta di corte, passò il suo periodo migliore ad Aleppo, presso l'emiro ḥamdanide Saif ad-Dawla, di cui celebrò le imprese [...] contro i Bizantini. Fu poi anche al Cairo, alla corte dell'ikhshidita Kāfūr, e infine ad Arragiān e a Shīrāz in Persia. La sua poesia, celebratissima (benché accusata di plagio da alcuni critici), magniloquente e talora di singolare efficacia, ...
Leggi Tutto
GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] 129-131; A. Pellizzari, Vita e opere di Guittone d'Arezzo, Pisa 1906, pp. 206 s.; G. Bonifacio, Giullari e uomini di corte nel Duecento, Napoli 1907, pp. 62, 102 s.; G. Zaccagnini, I rimatori pistoiesi dei secoli XIII e XIV, Pistoia 1907, pp. XXXIII ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Parigi 1780 - ivi 1821), moglie del funzionario imperiale Auguste-Lament de R. (1762-1823). Visse alla corte napoleonica e lasciò interessanti Mémoires (pubbl. 1879-80, in 3 voll.). [...] Scrisse anche alcuni romanzi e un Essai sur l'éducation des femmes (pubbl. dal figlio François-Marie-Charles nel 1824) ...
Leggi Tutto
Scrittore e giurista statunitense (Boston 1757 - Brattleboro, Vermont, 1826). Compiuti gli studî alla Harvard University, diventò (1794) giudice della Corte suprema del Vermont e (1807-13) primo presidente [...] di quella corte. La sua fama è dovuta soprattutto alla sua attività di scrittore di vena umoristica (The Algerine captive, 1797; Moral tales for American youths, 1800; The yankey in London, 1809) e di drammi (The contrast, 1786, il primo dramma ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta arabo Abū ῾Alī Muḥammad (765-860) vissuto con alterne vicende di favore e disgrazia alla corte degli Abbasidi di Baghdād. Il suo temperamento satirico e le sue convinzioni sciite dettero [...] alla sua produzione poetica un carattere di fronda, aggressivo e polemico; la parte conservataci è importante come documento storico dell'epoca ...
Leggi Tutto
CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] da spingerlo a favorire il petulante letterato. Il quale tentò le corde della lusinga anche presso altri personaggi della corte pontificia (Giulio de' Medici, il Bibbiena, Bernardo Rossi, vescovo di Treviso) senza ottenere i risultati sperati. Altre ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...