NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] (ibid., V, 59 e IV, 19). Si addottorò in utroque iure a Torino l’8 ottobre 1511. Fu allievo di Francesco Corti il giovane, Giason del Maino e Filippo Decio, autori che egli stesso, riportandone l’opinione nella Sylva (Lessona, 1886, p. 21; Cavina ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] di tutti i doveri e di tutti i diritti che egli ha nei confronti dei figli legittimi (disciplina estesa dalla giurisprudenza della Corte di cassazione anche al caso di dichiarazione giudiziale, 17 ott. 1977, n. 4424; 21 giugno 1984, n. 3660) e quindi ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] dell'Accademia delle scienze); nella XXII legislatura il Senato lo nominò membro ordinario della commissione permanente dell'Alta Corte di giustizia.
Collocato a riposo nel febbraio 1917, fu professore emerito della facoltà di giurisprudenza di Pisa ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] De Piscibus. Il D. non si trovava, il 21 febbraio, presso la Curia pontificia; indugiava ancora probabilmente alla corte aragonese di Napoli. Vi era certamente il 24 ag. 1447, quando acconsentì ad una richiesta presentata dall'ambasciatore catanese ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] 1751)e prendendone le difese in occasione di controversie con la Curia romana (Discorso sopra gli ultimi procedimenti della Corte di Roma contro il Regno di Sicilia: riguardanti le controversie della Monarchia di Sicilia e diritto del Regio exequatur ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] XXXII del Purgatorio (vv. 147-160) che rappresenta la fornicazione fra il gigante e la puttana sciolta, la corte di Francia appunto e la Chiesa carnale, rappresentata nella simbologia apocalittica della " meretrix magna ". Il gigante, infatti, per ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] della Repubblica di Firenze, I,Firenze 1875, p. 289; A. Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza procuratore mantovano alla corte pontificia (1371-1383),in Arch. stor. italiano, s. 5, XLIII (1909), p. 70; G. A. Brucker, Florentine politics and ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] socio corrispondente dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria".
Nel 1973 il F. pubblicò lo scritto Concordato, corte costituzionale e divorzio, in Studi in memoria di Carlo Furno (Milano 1973), poco prima della morte, avvenuta il 16 ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] voci relative al "principe" sono da sole un centinaio), l'opera si caratterizza per la centralità data alla nobiltà (tanto a corte quanto nell'esercito) e per il tentativo di dare una definizione sostenuta dall'idea di "valore".
Il G. morì nel 1668 ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] diplomatiche, che diventeranno in seguito europee. In prima linea Venezia, che ha un corpo diplomatico sceltissimo, sparso nelle principali corti italiane ed estere. Seguono subito dopo Firenze e la S. Sede, ma anche le città minori, p. es. Lucca ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...