BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] che, presentato al B. dall'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra nel 1429 come aspirante alla nomina di poeta ufficiale di corte, ottenne poi dal duca un posto allo Studio di Pavia con uno stipendio insolitamente cospicuo.
Al cerchio di umanisti che ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per varie proposte di datazione, vedi A. Mai, in Spicilegium Romanum, VI, Romae 1841, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la corte di Roma del cardinal C., in Nuova Antologia, 16 apr. 1914, pp. 726-730; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1928 ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] rapide tappe, a Linz, da cui risalì il fiume fino a Passavia. E. non si trattenne nella residenza vescovile, troppo piccola per la corte imperiale, e si recò a Innsbruck da sua figlia. Al suo ritorno a Vienna, trovò i castelli e i villaggi razziati e ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] Charleroi, quindi, nel giugno, allo spettacolare assedio di Toumai, posto dal duca d'Aumont in presenza di Luigi XIV e della corte, infine a quello di LWe, con il Turenne. Contro la vigorosa difesa opposta dal conte di Bronay, "le sieur Magalotti, se ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] , l'ultima sezione delle Poesie è riservata ai versi che il G. scambia con gli esponenti già menzionati della corte pontificia e dell'alta società, strumento per le relazioni sociali, in cui la lingua, preziosa ed esasperatamente ricercata, assume ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] Giurleo, Nicola Logroscino, il dio dell'opera buffa (la vita e le opere), Napoli 1927, pp. 51 s.; Id., Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, p. 95; The Breitkopf Thematic Catalogue, New York 1966, p. 107; B. Croce, I teatri ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] del notaio Boniforte Gira e la chiesa di S. Maria di S. Satiro,ibid., XXXVII (1910), 2, p. 128; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, Milano 1929, pp. 373 (fig ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] ebbe luogo l'8 agosto a Chinon. Due anni dopo, nel 1310, fu inviato dal pontefice, insieme al cardinale de Suissy, alla corte francese per comporre una vertenza tra Filippo il Bello e la città di Lione.
Morì il 29 ott. 1312 ad Avignone e fu sepolto ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] dell'educazione di Ludovico, che aveva appena dieci anni, ma anche il non facile compito di accattivarsi le simpatie della corte francese, in modo da equilibrare la dipendenza dei Gonzaga dalla Spagna e procurare un brillante avvenire al suo allievo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] di Lepanto, Roma 1897, pp. 366, 390, 394 ss., 411 ss., 425 ss., 431 ss., 447 ss.; A. Neri, Andrea Doria e la corte di Mantova, in Giorn. ligust. di archeol., storia e lett., XXIV (1898), pp. 116-121; G. Ceci, I feudatari napoletani alla fine del sec ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...