Musicista (Padova 1527 - Graz 1575). Organista dal 1552 a S. Marco di Venezia, nel '65 alla corte di Carlo II d'Austria a Graz, ove dal 1570 circa fu maestro di cappella. È uno dei maggiori organisti del [...] tempo, e lasciò importanti composizioni per organo. Pregiata fu la sua musica vocale ...
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Architetto (Tissau, Karlsbad, 1683 - Ettlingen, Baden, 1732). Formatosi sull'esempio di Ch. Dientzenhofer, divenne architetto alla corte del Baden, operando un'importante mediazione tra il barocco boemo [...] e quello renano. Suoi sono, fra l'altro, il castello Favorite (1710) e la chiesa del castello (1719) a Rastatt. Fu architetto anche suo fratello Johann Peter Ernst (1687-1762) ...
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Architetto (n. Dasindo, Trentino; attivo tra i secc. 16º-17º). Fu a Praga quale architetto di corte di Rodolfo II (1602-16); per l'imperatore Mattia fece varî lavori nella reggia boema, dei quali rimane [...] la porta monumentale (1614), già attribuita a V. Scamozzi. Diede i disegni per la chiesa collegiata di Arco nel Trentino (1614) ...
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Poeta greco (sec. 3º a.C.), amico dei peripatetici Crantore, Cratete, Polemone; fu con Arato alla corte di Antigono Gonata. Scrisse una Tebaide, che non ci è rimasta, ed epigrammi. Scrisse esametri sulla [...] discendenza di Eros, che dovettero essere famosi, perché se ne trovano echi nell'Inno a Zeus di Callimaco e nell'Ila di Teocrito ...
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Ecclesiastico (sec. 9º-10º), nipote di Guntardo arcivescovo di Colonia, studiò in questa città, poi alla corte di Carlo il Calvo e di Luigi II re di Francia. Fu vescovo di Utrecht fra il 901 circa e il [...] 918, anno della morte. È autore di omelie e di componimenti poetici di argomento sacro e profano ...
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Musico e poeta greco di Melo, della seconda metà del sec. 5º a. C. Dimorò alla corte di Perdicca II di Macedonia (morto nel 413 a. C.), dove morì. Restano pochi titoli e frammenti dei suoi ditirambi (Danaidi, [...] Marsia, Persefone), di metro prevalentemente dattilico. M. fu il primo che compose poesie estese senza responsione antistrofica ...
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Musicista austriaco (n. 1490 circa - m. forse Linz 1554 circa), dal 1527 maestro di cappella alla corte di Vienna. Tra le sue numerose polifonie sacre e profane (pervenuteci entro raccolte collettive cinquecentesche) [...] emergono per fluida grazia i Lieder; e di questo genere di composizione A. è considerato uno dei primi e maggiori esponenti ...
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Umanista (Cantalice 1450 circa - Roma 1515). Insegnò in varie città dell'Italia centrale; poi fu alla corte di Urbino, e infine presso i Borgia a Roma. Vescovo di Atri e Penne nel 1503. Della sua varia [...] produzione latina notevoli sono soprattutto i 12 libri di briosi e garbati epigrammi ...
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Cronista gallese (m. 910 circa), monaco di Saint David (Menevia, Galles; onde il soprannome), chiamato a corte da Alfredo re dello Wessex, fondò la scuola palatina, ricevendo in compenso due abbazie, poi [...] il vescovato di Sherborne. Scrisse, intorno all'893, gli Annales rerum gestarum Alfredi magni (1a ed. 1574) ...
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Trovatore provenzale nato a Puy-en-Velay, attivo fra il 1205 e il 1272, legato alla corte tolosana sotto Raimondo VI e Raimondo VII. Ci sono pervenuti sotto il suo nome una settantina di componimenti, [...] non tutti d'attribuzione sicura, ispirati a una schietta vena satirico-moralistica ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...