Storico francese (Valenciennes 1338 circa - Chimay dopo il 1404); fu a lungo presso la corte inglese (1361-66). Viaggiò in Francia, in Italia; scrisse le Chroniques, il cui primo libro va dall'anno 1327 [...] al 1372, abbracciando le guerre europee; redatto più volte, passa dal sentimento anglofilo della prima redazione a un atteggiamento contrario nell'ultima. Il resto dell'opera si spinge fino al 1400. Nonostante ...
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Umanista (n. forse Asti 1527 o 1528 - m. 1575); uomo d'armi e di corte, combatté a fianco degl'imperiali (1556-58, 1566) e svolse delicate missioni diplomatiche per conto di Emanuele Filiberto duca di [...] Savoia; scrisse rime, una tragedia tratta dalla novella boccaccesca di Ghismonda (pubblicata a Parigi nel 1587 col titolo La Gismonda e come opera del Tasso, ma l'anno dopo a Bergamo, col titolo Il Tancredi ...
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Famiglia di musicisti francesi: il primo fu Antoine (Blois 1585 circa - Parigi 1643), sovrintendente musicale alla corte di Luigi XIII, autore di molte musiche (balletti, intermezzi, arie), tra cui emergono [...] gli airs de cour. Il figlio, Jean-Baptiste (Parigi 1613 circa - ivi 1685), fu maestro di musica alla corte di Anna di Francia, autore di balletti, concerti e airs de cour. Il figlio di questo, Claude-Jean-Baptiste (Parigi 1664 - ivi 1736), ...
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Diplomatico austriaco (Salins, Franca Contea, 1613 - Vienna 1674) di famiglia italiana; al servizio della corte imperiale (dal 1638), la rappresentò a Londra (dal 1643), alla conferenza per la pace di [...] Münster (1645-46), in Polonia, a Madrid, Berlino e L'Aia. Convinto assertore dell'equilibrio europeo, si adoperò per la conclusione di una coalizione contro Luigi XIV; l'alleanza fra Impero asburgico, ...
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Musicista (Bruges 1500 circa - forse Tournai 1552 circa). Dal 1520 al 1534 fu alla corte di Carlo V; poi fino al 1552 a Tournai, con una prebenda e con un canonicato. Compose molte musiche (secondo R. [...] Eitner circa 250 composizioni, in molte delle quali lo stile reca evidenti tracce di Josquin Desprès, di cui forse fu allievo), tra cui emergono messe, mottetti, canzoni, ecc., pubblicate a sé in Parigi, ...
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Poeta portoghese (n. Ponte da Barca 1530 - m. forse nel 1605). Ebbe varie cariche alla corte di re Sebastiano; seguì il re nella spedizione in Marocco e lì fu fatto prigioniero. Liberato da Filippo II, [...] svolse diverse funzioni alla sua corte. La sua produzione accoglie, accanto a reminiscenze attinte alla tradizione, le nuove strutture rinascimentali e precorre, in alcuni preziosismi formali, l'età barocca. Scrisse: Várias rimas ao bom Jesus, 1594; ...
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Uomo di stato tedesco (Eisenach 1622 - Magonza 1672); rappresentò il langravio di Assia-Darmstadt alla corte di Cristina di Svezia (1644-1646). Fautore dell'elezione a imperatore di Ferdinando III, fu [...] creato cavaliere. Passato nel 1656 al cattolicesimo, si adoperò, come più tardi Leibniz di cui fu protettore e amico, per l'unione delle Chiese. Dopo una netta rottura con la corte di Magonza (1664), si diede a studî di erudizione. ...
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Penalista italiano (Napoli 1851 - ivi 1934). Magistrato, raggiunse il grado di primo presidente della Corte di cassazione. Senatore dal 1909. Fu uno dei fondatori della scuola positiva di diritto penale, [...] le cui teorie sistemò in una nuova scienza da lui chiamata criminologia. L'opera, con tale titolo, in cui egli espose la sua dottrina (1885; 2a ed. 1891), è, con quelle di C. Lombroso e di E. Ferri, tra ...
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Famiglia riconducibile ad una consorteria feudale (detta dei figli di Manfredo) che dominava sulla corte di Quarantola (di cui faceva parte Mirandola) e su altri beni concessi (1115) a Ugo dalla contessa [...] Matilde; con Francesco P. i suoi membri ebbero (1311) il titolo di vicarî imperiali e assunsero definitivamente la denominazione della Mirandola, città che Francesco rivendicò dai Modenesi cui era stata ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Glastonbury 925 circa - Canterbury 988). Benedettino, fu chiamato a corte da re Edmondo, che lo creò abate di Glastonbury (945); consigliere anche dei successivi sovrani [...] d'Inghilterra, raggiunse le cariche ecclesiastiche più elevate del regno finché fu creato, da re Edgardo, arcivescovo di Canterbury (961): come tale promosse l'opera di riforma della Chiesa e, attraverso ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...