AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Rovigo in Urbino pinse ".
Colto, verseggiaore, se non poeta, oltre che pittore - come sappiamo essere stati altri artisti alla corte urbinate -, l'A. dedica nel 1537a Francesco Maria Della Rovere I duca d'Urbino una collana di 42 sonetti intitolati ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] pennello e fedel copista d'ogni lineamento" (Lanzi), si guadagnò i favori di una clientela facoltosa, e non solo della corte medicea, dato che il Lanzi scrive che "de' suoi ritratti ha riempiuta la Dominante". L'attività dei due fratelli dovette ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] non solo ebbe numerosi imitatori, ma fu chiamato, secondo quanto tramandato dalle fonti (Soprani - Ratti, p. 140), presso la corte dei Savoia a Torino, probabilmente nel 1683.
Che l'artista intorno a questi anni fosse assente da Savona lo riferiscono ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] francesi) il B. dovette aver conoscenza di opere di pittura e di oreficeria "internazionali", presenti nelle raccolte della corte durazzesca: ed il rapporto proprio con l'oreficeria è sì stretto che lo Schlosser tentò addirittura di identificare nel ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] attribuita a L. Barberis).
Del pittore Giuseppe Amedeo che, raccomandato dal card. A. Albani, ebbe diverse commissioni per la corte sabauda e dopo peregrinazioni varie, tornò in Piemonte nel 1758,si conosce solo una Sacra Famiglia nella chiesa del ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] 'Ebro e del Guadalquivir. Lo stesso Filippo II volle festeggiare i primi risultati del gigantesco programma effettuando con la corte un viaggio da Vaciamadrid ad Aranjúez per la nuova strada fluviale realizzata dall'A. attraverso il Manzanares, il ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] nel 1898 alla prima Esposizione artistica italiana di pittura e scultura a Pietroburgo insieme con la tela S. Paolo alla corte di Nerone, donata a papa Benedetto XV (Roma, Musei vaticani, coll. d'arte moderna religiosa; cfr. L'Illustr. vaticana, IV ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] dei maestri Bartolomeo e Ciro Scala si devono, infine, molte macchine per luminarie, innalzate, per ordine della corte, davanti alle ricordate chiese della Concezione e di S. Giacomo, allo scopo di concorrere alla generale definizione degli ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] o Domenico Provenzani.
Fonti e Bibl.: G. Grosso Cacopardo, Mem. dei pittori messinesi, Messina 1821, pp. 239 s. G. La Corte Cailler, Lettere di Leonardo Vigo a G. Grosso Cacopardo, Messina 1901, p. 60 Guida di Messina, Messina 1902, p. 321 G ...
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FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] 'argento all'amministrazione repubblicana della città (Pittavino, 1963, p. 307).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sez. prima o di Corte, Benefici di qua dei monti Pinerolo, m. 78; ibid. Paesi per A e B, Vigone, m. 24, n. 25; ibid., Lettere ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...